Novità legislative
Il 2015 per gli enti territoriali, soprattutto per i
Comuni e le Province, è un anno speciale. In quest'anno è iniziata l'introduzione con
gradualità del nuovo sistema contabile, quello della competenza finanziaria potenziata, ed
il legislatore ha previsto una fase transitoria (appunto il 2015) per
l'armonizzazione di tutti i conti con quelli della intera Pubblica Amministrazione, come peraltro imposto
dall'U.E.
In questa fase di transizione i Comuni sono tenuti ad impostare e ad
elaborare il Bilancio di Previsione sia col vecchio sistema finanziario che col nuovo; il
nuovo costituirà solo per quest'anno un allegato del Bilancio redatto col vecchio sistema che conserverà la valenza legale e autorizzatoria.
Il
legislatore per il 2015 ha in pratica imposto per l'elaborazione del Bilancio "il doppio binario".
L'Organizzazione Comunale
Ma i Comuni sono preparati e organizzati per
accogliere i nuovi obblighi?
Il personale comunale è stato qualificato
per fronteggiare e maneggiare il nuovo sistema contabile ? e' stato preparato per altre innovazioni che investiranno a breve il sistema del contenzioso tributario ?
(Per dire: i Comuni piccoli sapranno valutare
le proposte di mediazione allegate ai ricorsi proposti dai
contribuenti, se consideriamo che da noi i ricorsi presentati sulla Tarsu 2008 difendibili in sede di Commissione Tributaria dal personale dell'Ente sono stati invece affidati a professionisti ben retribuiti ?).
Le innovazioni legislative, soprattutto quelle
inerenti il sistema contabile, sono note da anni (D.Lgs. n.118/2011), tanto è vero che parecchi
comuni, in vista delle conseguenze e degli impatti che avrebbero prodotto hanno
aderito alla sperimentazione promossa dal Ministero dell'Economia (MEF),
ricevendone agevolazioni non solo in termini di arricchimento professionale ma anche riverberi in termini economici.
Trattandosi di nuove modalità operative per mandare gradualmente a regime un nuovo sistema contabile, i comuni sono stati da tempo
chiamati a svolgere la riorganizzazione e la riqualificazione del
personale.
Il sistema contabile "di competenza potenziata" non esige infatti di dover ristrutturare solamente il nucleo tecnico-finanziaria dei Comuni ma l'apparato comunale per intero. Esso andrà infatti ad incidere
sulla mentalità dell'apparato politico (Sindaco, Assessori e Consiglieri) ed esigerà inoltre il cambio di conduzione amministrativo dei "Responsabili di settore" nei
piccoli comuni e dei Dirigenti nei grandi Comuni, indipendentemente se essi
siano preposti ai Servizi Finanziari o ai Servizi Tecnici o ad altri
ancora.
Disservizi
Che ad Ottobre non esista nè la chiusura dei conti
2014 nè la programmazione 2015 ( e quindi il ri-accertamento straordinario
dei residui) è segno che nel nostro Comune, a parte le cause indipendenti dalla
volontà dell'uomo e le ragioni di vita privata, l'aggravio di compiti connessi all'armonizzazione dei
conti di tutta la Pubblica Amministrazione sta per ripercuotersi, come sempre , sul
cittadino a cui manca la trasparenza su quanto il Comune opera ed esige in termini di canoni e tributi.
Conclusione
Se il comune non è organizzato e qualificato a
fronte delle innovazioni legislative (di cui da anni si conosceva la data di
entrata in vigore ) inevitabilmente ciò si traduce e si tradurrà ancora in
ulteriori aggravi in termini di costi e di tempo nella gestione dell'Ente; all'esterno verrà mostrata l'assoluta inefficacia ed inefficienza di
tutti i protagonisti che animano la vita dell'Ente e i cittadini sanno sin da adesso che tutta la serie di novità già iscritte in calendario dal legislatore troveranno ancora orecchie distratte.
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