MICHELE AINIS, giurista e costituzinalista
I giudici italiani
hanno appena celebrato il loro
32º congresso. Ce ne rimane un’eco d’accuse e controaccuse fra politica e
giustizia, secondo tradizione. Eppure quel congresso puntava a una questione ben più
rilevante della polemica sulle correnti giudiziarie o sulle intercettazioni.
Economia e giustizia: come coniugarle? Non lo sappiamo, però sappiamo come
farle bisticciare. La sentenza costituzionale che ha annullato le promozioni di
767 funzionari dell’Agenzia delle Entrate, mettendo in crisi l’Agenzia e
facendo ballare la poltrona della sua direttrice, non è che l’ultimo episodio
della serie.
In
questa baruffa non c’è un colpevole, tuttavia non c’è nemmeno un innocente. Mettiamola così: la
politica fa troppe leggi, la magistratura le prende un po’ troppo sul serio.
L’una e l’altra, insomma, fanno il proprio mestiere, ma senza preoccuparsi del
mestiere altrui.
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