Il 22 ottobre 2015 l'Antiquarium “Giuseppe Nenci” compie 20 anni
Più volte dal mese di aprile
2015 abbiamo sollecitato informazioni sulle iniziative programmate o da
definire per celebrare il 20° anniversario di istituzione del museo
archeologico di Contessa.
Solamente ieri (22 ottobre)
abbiamo appreso dall'Assessore alla Cultura di Contessa, che verso la fine di
novembre 2015 si svolgerà una iniziativa (data, luogo, titolo, relatori, ecc.
ancora da definire), in collaborazione con altre istituzioni interessate.
Come è noto dal 22 ottobre
1995 a Contessa Entellina é aperto al
pubblico un museo archeologico, dove sono esposti parte dei reperti dell’antica
città elima Entella, trovati durante le campagne di scavi, avviate nel 1983
dalla Scuola Superiore Normale di Pisa.
Dal mese di maggio dell’anno 2000 il museo porta
il nome del prof. Giuseppe Nenci,
per onorare il nome dello studioso, che principalmente, col suo impegno,
ha reso possibile la realizzazione di un’istituzione culturale di alto livello
scientifico nel piccolo comune di Contessa.
L’importanza culturale di
tale istituzione é testimoniata
dall’interesse dei visitatori, che da tutto il mondo vengono a visitare sia il
museo sia il sito archeologico di Entella, che, negli ultimi anni però è stato trascurato
nella manutenzione e quindi è quasi inaccessibile.
Nei primi dieci anni (1995 -
2004) visitano il museo circa 7000 persone (singoli, scolaresche, associazioni,
nuclei familiari, gruppi turistici, studiosi anche stranieri), provenienti
dalla Sicilia, dalle altre regioni italiane e
dall’estero.
Tra gli stranieri pochissimi
quelli provenienti dall’Asia, dall’Africa e dall’Australia, pochi quelli
provenienti dalle Americhe, notevole il numero di quelli provenienti da vari
paesi europei.
Il numero più elevato di
visitatori é costituito naturalmente da italiani provenienti da tutte le
regioni ed in particolare dai comuni siciliani.
Il numero dei visitatori predetto
risulta significativo, se si considera l’assenza di iniziative promozionali per
farlo conoscere: i visitatori prevalentemente scoprono il museo di Contessa
attraverso i convegni, le conferenze e gli articoli pubblicati dagli archeologi
della Scuola Superiore Normale di Pisa
sulla stampa periodica specializzata.
In merito alla situazione recente
e attuale ed alle prospettive future dell'Antiquarium, la prevista celebrazione
del 20° anniversario può risultare un'occasione utile per chiarire, tra le
istituzioni interessate, il ruolo che ciascuna deve svolgere per promuovere la
valorizzazione sia del museo sia del sito archeologico di Entella.
Non possiamo fare a meno di
ricordare che il 10° anniversario (anno 2005) non è stato adeguatamente
utilizzato per rilanciare un programma di informazione al fine di incrementare
il numero dei visitatori, che dalla media annuale di circa 700 nel primo
decennio si è ridotta nel 2007
solamente a 325 ed a circa 150 nell'anno
corrente (da gennaio a settembre): circa 100 provenienti da Sicilia e altri da Novara, Pisa, Firenze, Ururi e
Padova.
Le cause che hanno
determinato questa grave situazione sono varie e meritano di essere
approfondite per porvi rimedio: personale assegnato, disponibilità di strumenti
di comunicazione e informazione, giorni e orario di apertura, inadeguati
collegamenti stradali con Contessa, lavori
di manutenzione, ecc.
Nell'approssimarsi del nuovo anno, la
celebrazione del 20° anniversario dell'Antiquarium può costituire, per
l'Amministrazione comunale, l'occasione utile per la definizione di un "programma
2016" di iniziative sociali, culturali, ricreative e di promozione
turistica, riorganizzando le strutture
comunali già esistenti (museo, biblioteca, ufficio turistico, ecc.) e
sollecitando la collaborazione delle istituzioni anche private già operanti
a Contessa (Parrocchie, Scuola, Pro Loco, Associazione Culturale "Nicolò
Chetta", Centro Culturale Parrocchiale, Associazione Vivere Slow,
ecc.).
In passato i tentativi di coordinamento
dell' Amministrazione comunale (o di singoli assessori) non hanno avuto seguito
o risultati significativi. Conoscendo la disponibilità e la sensibilità
culturale degli attuali Amministratori comunali (sindaco, assessori e
consiglieri) ed in particolare dell'assessore alla cultura, l'anno 2016
potrebbe risultare momento opportuno per realizzare qualcosa di concreto per la
valorizzazione del patrimonio culturale locale, tenendo presente quanto già
proposto in merito alla costituzione di
un museo civico a Contessa.
Concludiamo la breve
riflessione sull'Antiquarium e sul patrimonio culturale di Contessa con le
parole del prof. Nenci, estratte dal suo intervento al convegno sul recupero di
S. Maria del Bosco (15 settembre1986), che brevemente ed efficacemente ci
stimolano a incrementare il nostro impegno per valorizzare la cultura locale:
"Questo
monumento insigne sorge al centro di un'area che, per la sua storia antica e
meno antica, è di un tale interesse e attrazione culturale, essendo stata
storicamente finora poco studiata, da rappresentare il fulcro di tutta una
serie di iniziative, alle quali la Scuola
Superiore Normale di Pisa è lieta di poter collaborare".
Calogero Raviotta
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