In queste pagine riflettiamo sulla nostra società, la società Occidentale. La nostra era una società che sembrava, alcuni decenni fà, cercasse un Mondo Migliore, che inseguisse il Sol dell'Avvenire. Invece ...
34) K. Popper è stato un grande epistemologo delle scienze, nato a Vienna nel 1902 e morto in Inghilterra nel 1993.
Ha condotto una feroce battaglia intellettuale contro il pensiero politico della filosofia hegeliana, segnata dallo storicismo e dall'essenzialismo, divenuta divenuta praticamente il modello universale dell'idealizzazione dello Stato, presunta incarnazione dell'essenza di un popolo e del suo genio.
epistemologia=’indagine critica intorno alla struttura e ai metodi delle scienze
storicismo= proclamare la superiorità della conoscenza storica su quella delle altre discipline, in quanto capace di cogliere gli aspetti individuali e i valori che costituiscono l’essenza più profonda della vita e della realtà spirituale, e in particolare, il suo continuo mutare, il suo irriducibile dinamismo.
essenzialismo= la conoscenza consiste nella ricerca di essenze intese come realtà ultime.
35) Il pensiero di Kant è stato rivolto alle preoccupazioni per la morale universale (un cosmopolitismo etico ed illuminato, opposto a quello di Hegel).
Oggi gli Stati Uniti perseguono -a mò di caricatura- quel cosmopolitismo utilizzando abusivamente il diritto internazionale e strumentalizzando l'ONU.
Ne deriva che l'Occidente oggi si sente tranquillizzato dalla morte del fascismo, del comunismo e dell'autoritarismo nel proprio seno e, tuttavia a cagione del neoliberismo trionfante, non mostra alcun ritegno nell'ingerirsi nelle vicende del mondo -con scuse sulla libertà- pur mancando in quelle vicende qualsiasi interesse geostrategico per l'Occidente.
36) Dopo il crollo dell'Urss e la fine delle ideologie in Occidente la perpetua rimessa in discussione delle premesse "ragione - scienza" sembra caduta nel dimenticatoio e sembra che il "discorso critico" sia entrato in ombra, nonostante proprio esso sia stato fino a ieri il punto di forza del nostro tipo di società.
Oggi gli Stati Uniti perseguono -a mò di caricatura- quel cosmopolitismo utilizzando abusivamente il diritto internazionale e strumentalizzando l'ONU.
Ne deriva che l'Occidente oggi si sente tranquillizzato dalla morte del fascismo, del comunismo e dell'autoritarismo nel proprio seno e, tuttavia a cagione del neoliberismo trionfante, non mostra alcun ritegno nell'ingerirsi nelle vicende del mondo -con scuse sulla libertà- pur mancando in quelle vicende qualsiasi interesse geostrategico per l'Occidente.
36) Dopo il crollo dell'Urss e la fine delle ideologie in Occidente la perpetua rimessa in discussione delle premesse "ragione - scienza" sembra caduta nel dimenticatoio e sembra che il "discorso critico" sia entrato in ombra, nonostante proprio esso sia stato fino a ieri il punto di forza del nostro tipo di società.
Nessun commento:
Posta un commento