CONOSCERE
CONTESSA: Patrimonio culturale negli edifici di culto (3)
Preziose
le opere d'arte (statue, dipinti, arredi sacri, ecc.), che ornano la chiesa
della Madonna della Favara. Di seguito sono riportate le più significative
con brevi notizie su ciascuna.
Il
canonico Atanasio Schirò scrive che "nel 1878 si decorò l'edicola della
Vergine sopra l'altare maggiore con una cappella
monumentale di marmi antichi e preziosi, su istanza del barone Mulè donata
a Contessa dal Municipio di Palermo, dove ornava la chiesa Sett'angeli" ed
inoltre precisa che "Il cappellone e le pareti del coro vennero ornate da
quattro grandi quadri in pittura rappresentanti l'Immacolata (donata da
Giuseppe Foto), l'Annunziata (donata da Giovanni Li Calzi), la Natività di Gesù
(donata da Marianna Loiacono), la Sacra Famiglia. Quest'ultimo dipinto è copia
dell'originale antico di Manno, gli altri sono lavori di pittori moderni
(Pizzillo e Fazzone di Palermo), copie degli originali di Pietro Novelli i
primi due, copia dell'originale di Pompeo Ballore il terzo.
Ornano
le pareti del coro i predetti quattro
grandi quadri in pittura rappresentanti l'Immacolata (donata da Giuseppe
Foto), l'Annunziata (donata da Giovanni Li Calzi), la Natività di Gesù (donata
da Marianna Loiacono), la Sacra Famiglia.
Nella chiesa della Madonna della Favara vi sono due dipinti su tela dedicati alla
morte, appesi alle pareti appena si entra, uno a destra e l’altro a sinistra.
Un dipinto rappresenta la buona
morte: un uomo sul letto circondato dagli angeli, dall’affetto dei suoi
cari, dai santi, ecc.
Vi si leggono le seguenti parole: “A diu mi cedirò eternamenti,
pri essiri cristianu e penitenti”.
L’altro dipinto invece é dedicato alla cattiva morte: un uomo disperato circondato da demoni. Vi
sono scritte anche le seguenti parole: “Li spassi ntra lu meghiu mi mancaru,
unni l’anni mei comu vularu”.
Ornano la Chiesa della Madnna della Favara anche diverse Statue di santi, le cui immagini di seguito sono riportate con brevi notizie.
* Madonna della Favara (1652) dello scultore Benedetto Marabitti
* San
Michele Arcangelo, statua scolpita nel secolo XVII
* San
Pasquale Baylon, antica statua artisticamente preziosa
* San
Pietro, antica e magnifica immagine
* San Francesco (seconda metà del secolo XIX),
con base a fiorami e oro
* S.
Antonio di Padova (seconda metà del secolo XIX)
* "Cristo
di Ciavè (forse dal nome dello scultore o del devoto che lo donò alla parrocchia).
* Madonna Addolorata (seconda metà del
secolo XIX)
secolo XIX)
* S. Giovanni Battista e S. Giuseppe
Artigiano sono statue recenti
E' da considerare un'opera d'arte anche
il grande organo a canne (alcune centinaia) con dodici registri (eco, voce
umana, viola, violino, flauto, ecc.).
(Patrimonio culturale negli edifici di culto 3 - Chiesa della Madonna della Favara II - continua)
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