Sin dal periodo arabo in Sicilia la divisione amministrativa del territorio
era strutturata in
-Val di Mazara (la
parte occidentale)
-Val di Noto (la parte orientale-meridionale)
-Val Demone (la parte orientale-settentrionale).
I Normanni, gli svevi,
gli angioini, gli aragonesi, gli spagnoli, gli austriaci mantennero la medesima
struttura.
Ferdinando I, re del
Regno delle Due Sicilie, con Regio Decreto del 1817 istituiva infatti in Sicilia le
Province (sette) sciogliendo gli incorporamenti territoriali identificabili nei
Valli di Mazara, di Noto e Demone.
Pare, ma il
condizionale in un paese governato da 900 scilipodi, è d’obbligo, che questi
enti inutili, le province, divenuti successivamente nove debbano essere ridotti
a quattro:
-Palermo,
-Agrigento
-Catania,
-Messina.
In pochi ci credono:
come faranno i tanti parassiti che sul far nulla ci campano e sopravvivono ?
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