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martedì 31 luglio 2012

Regione. Le dimissioni di Raffaele Lombardo sono arrivate

Con queste parole riferite all'Assemblea Regionale, Raffaele Lombardo passa adesso a condurre vita privata:
"Se lascio tutto, la presidenza della Regione, le cariche politiche, lo faccio con serenità. Credo di aver toccato l'apice di un percorso politico. Per questo non ci sono rimpianti, anzi, una grande soddisfazione. Credo di aver fatto, pur tra mille limiti, il mio dovere. Ringrazio il popolo siciliano e auguro a tutti voi 90 di servire, e servire meglio, la Sicilia".
Poco prima l'Assemblea aveva approvato l'assestamento di bilancio. Sono saltati gli interventi per il trasporto pubblico, le comunicazioni con le piccole isole e i dissalatori.
E' scomparsa dal vocabolario dell'Assemblòea Regionale (dei "90") la spending review, divenuta sicilianamente "Cu veni appressu cunta li pidati".
Armao precisa: "La attueremo per via amministrativa".
Raffaele Lombardo non ha smentito la fama di "macchina che nomina": Mario Zappia pochi minuti prima della comunicazione di dimissioni presentata all'Assemblea Regionale è stato scelto come commissario straordinario dell'Asp di Siracusa mentre Nicola Vernuccio va ad occupare il posto di Caterina Chinnici all'assessorato Autonomie locali.

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