I dieci mila euro che furono
consegnati a Gaspare Vitrano (già deputato del PD-siciliano, il partitone del
progresso -alla rovescia-) il giorno dell'arresto erano solo un regalo.
I soldi contenuti nella
busta che i poliziotti gli trovarono addosso l'11 marzo dell'anno scorso,
quando lo bloccarono per le scale dell'Azienda sanitaria di via Cusmano a
Palermo, non erano una “tangente”.
Il deputato regionale,allora arrestato, oggi è sotto processo per concussione.
Il deputato regionale,allora arrestato, oggi è sotto processo per concussione.
Si è presentato in aula
davanti alla terza sezione del Tribunale e ha confermato la linea difensiva.
"Non c'è alcuna concussione- ha spiegato Vitrano, rispondendo alle domande
del pubblico ministero Maurizio Agnello -.
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