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| Siciliani emigranti Tra metà Ottocento e primo ventennio del Novecento ben un milione e 660 mila partenze, con preponderanza assoluta di viaggi oltreoceano, circa cinquantamila verso i Paesi europei, e quasi centomila verso i Paesi mediterranei. |
Oggi paese di anziani
I climi più caldi del Sud hanno favorito la coltivazione di ortaggi, olio, agrumi, uva e cereali, mentre al Nord, più industrializzato, si è sviluppata la coltivazione di frutta e verdura in pianura, e sopratutto l'allevamento intensivo.
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Sfogliando una rivista trovo che fino a quattro
decenni fa del nostro centro comunitario si diceva
e lo si classificava come paese a forte occupazione
agricola e con significativa presenza artigianale.
Adesso non lo si valuta affatto nell’ottica
economicistica/produttiva, si dice che è centro a
forte percentuale senile. Paese di anziani, lo
si valuta. Eppure qualcosa nel settore agricolo per
riqualificare il settore in anni più recenti e’
avvenuto ed altre iniziative sono in corso.
Vittorio, nome fittizio perché non vuole farsi
individuare, mi dice che la rivista avrebbe dovuto
definire il nostro centro, si’ di anziani, ma di anziani
in allegria, gente attiva.
Alla rivista sarebbe, secondo Vittorio, sfuggito che
la nostra Amministrazione locale spende pro-capite
per ognuno dei pochi residente in feste, canti, danze e
allegria più che qualsiasi altro centro della zona.
Dialogando con un ulteriore “anziano”, questi
tiene a non voler apparire pessimista sul
destino del nostro paesino’. Egli dice quanto segue:
Sul dato specifico che confermi l'asserzione che l'entroterra siciliano sia diventato una terra di pensionati è possibile che ci siano elementi di verità: una parte dell'entroterra, storicamente legata all'agricoltura, sta affrontando problemi di spopolamento dovuti alla scarsità di opportunità lavorative, soprattutto per i giovani, spingendo molti a cercare fortuna altrove e lasciando i centri come -appunto- la nostra Contessa Entellina a una popolazione anziana, mentre le zone costiere, i centri di interesse storico e quelli dove e’ attivata una politica amministrativa attrattiva sulle realtà locali arrivano turisti e sopratutto rientrano parte degli espatriati. Alcuni paesi -prosegue- si sono inventati la formula: una casa ad 1 euro! In alcune zone, l'entroterra ha pure attratto turisti ed espatriati, che cercano la tranquillità, i paesaggi e la ricchezza culturale, ma questo tipo di dinamica non è omogenea e non riguarda e non può riguardare tutti i centri.

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