Modi di dire, a cura di Stefano

Premessa:  ciascuno sceglie secondo la propria cultura e visione. E’ la democrazia!

Quando si parla di "forma mentis destra
o sinistra", si fa riferimento al modo di
pensare e interpretare il mondo attraverso
lenti politiche e culturali che sono
tradizionalmente associate ai concetti
di destra e sinistra.

Nel contesto politico italiano si associa
comunemente  "Destra" (conservatrice,
tradizionalista) e "Sinistra" (progressista,
aperta a più visioni) a seconda
delle posizioni etiche e sociali.

Intendiamoci: tutte lecite,
ma profondissimamente
differenti fra loro.

Il blog è, dopo quasi un ventennio di pubblicazioni, diventato, sapendone usare i numerosi e articolati “indici” che aiutano la consultazione, una sorta di enciclopedia grazie all’impegno costante dedicato dal curatore. E’ adesso per il Blog arrivata una fase di transizione verso una nuova e verosimilmente differente impostazione. 

La co-gestione con Stefano durerà per qualche tempo ma il venticello innovativo probabilmente comincera’ a sentirsi fra qualche mese. Cultura e politica saranno i binari del nuovo blog, con puntate sulla vita quotidiana del luogo e sopratutto sulla debole economia locale.

 Seguendo con frequenza il blog il lettore sapra cogliere i testi del curatore di sempre da quelli di Stefano.

  Buona lettura.

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Le locuzioni latine, i modi di dire in latino, sono frasi entrate nell'uso quotidiano della lingua italiana; esse puntano ad additare un concetto specifico e vorrebbero dare un tono formale ai discorsi che meritano meditazione.

 Espressioni comuni di locuzioni latine sono “Carpe diem” -cogli l’attimo-, “Veni, vidi, vici”   -Venni, vidi, vinsi, -Alea iacta est-  “Il dado è tratto” …….    …… etc.

Esempi e modi di dire latini e  loro significati. 

Con essi trattegeremo la nostra realtà locale del terzo millennio.

Ad hoc: Per questo. 

Alter ego: Altro io, una persona molto simile a sé. 

Alea iacta est: Il dado è tratto; l'azione è compiuta e non si può tornare indietro.

Conditio sine qua non: Condizione indispensabile, senza la quale non si può verificare qualcosa. 

Coram populo: Davanti al popolo, in pubblico. 

De gustibus non disputandum est: Sui gusti non si può discutere; ognuno ha le proprie preferenze (specialmente in politica).

Errare humanum est: Sbagliare è umano.

In medio stat virtus: La virtù sta nel mezzo; la moderazione è la migliore virtù. 

  Sul blog le espressioni latine le useremo 

guardando i modi di pensare locali, 

la politica locale, specialmente con occhio 

a quella parte che nel terzo millennio non 

sa ancora distinguere la destra dalla 

sinistra e la sinistra dalla destra, 

al punto che magari per carattere personale 

l’uomo di destra preferisce l’amico di 

sinistra e quello di sinistra ( forse sulla carta) 

preferisce l’uomo militante di destra.

 Niente e nessuno ovviamente vieterà mai le 

amicizie “trasversali”, esse riescono 

sicuramente ad arricchire ciascuno e sanno di 

stima, sentimento più che apprezzabile. 

Ma il muoversi congiuntamente come linea 

programmatica e tendenziale sul piano 

politico  sa -però- di idee confuse. E in casi 

spinti pure di opportunismo.

La politica in opera differisce -enormemente-

 fra linea perseguita dalla destra e 

linea verso il “sol dell’avvenire” perseguita dalla 

sinistra. Fermo restando che per 

il principio costituzionale di eguaglianza, ogni 

cittadino dovrà sempre e sempre godere

di pari e medesimi diritti.

Chi finge di non accorgersi delle differenti 

visioni sociali esistenti fra Destra e Sinistra 

politica è comunque -di fatto-  un 

qualunquista che tende a divenire un 

opportunista: una persona poco affidabile. 

Le scelte ovviamente sono individuali e 

ciascuno, per fortuna, nel nostro Paese dispone

delle garanzie previste dalla 

Costituzione più bella del mondo.