StatCounter

mercoledì 3 settembre 2025

Mobilità umana: migrazioni ed immigrazioni (1)

 

L’idea di dedicare una serie di pagine al
fenomeno dell’immigrazione nasce dal-
l’esigenza di sensibilizzare l’opinione,
locale e non, toccandone l’aspetto
emotivo attraverso il recupero della
memoria.


Chi di noi non ha ascendenze di migranti?

Molti italiani, connazionali, non nascondono la loro assoluta avversione verso il fenomeno immigratorio che sta caratterizzando i primi decenni del ventunesimo secolo. Per alcune pagine ci proponiamo di sensibilizzare alle tematiche della mobilità e della migrazione. Ci proponiamo di ricordare che il fenomeno immigratorio di questi ultimi decenni di tantissima gente che giunge nel nostro Paese non ci e’ -in quanto italiani- per niente nuovo. Dalla metà dell’Ottocento e per tutto il Novecento sono stati più decine di milioni gli italiani che con le valige di cartone e rilegate con spago sono emigrate, chi regolarmente con passaporto e chi irregolarmente, senza documenti. Lo ripetiamo: decine di milioni di italiani.

 L’Italia è oggi cambiata, anche, grazie a quei movimenti migratori. Movimenti che prevalentemente partivano dal Sud verso Nord e verso l’estero. La multiculturalità fa parte, e’ ormai insita, nella realtà italiana. Se sul blog abbiamo deciso di dedicare tante prossime pagine al fenomeno migratorio, lo faremo perché in fondo parleremo di noi, di noi italiani, della nostra identità. Le storie familiari di tantissimi di noi italiani, siciliani, contessioti sono caratterizzate da spostamenti lunghi centinaia e centinaia, o meglio migliaia e migliaia, di chilometri. Ecco perché le storie di tanti immigrati dei nostri giorni, in qualche modo e in contesti differenti, sono storie  personali, familiari e nazionali di tantissimi fra noi, al di là degli studi che abbiamo intrapresi, del lavoro e professione che esercitiamo e del cammino di fede o di ateismo che professiamo.

 Le società cambiano ovunque nel mondo, ma tutti ci portiamo un destino migrante che ci appartiene in quanto umanità. Solamente gli ignoranti e pure gli arrivisti continueranno a scagliare veleno su coloro che, fra mille rischi, attraversano il canale di Sicilia.

= = = 

Segue

Nessun commento:

Posta un commento