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| Per le processioni in Sicilia, la Questura non "concorda" ma autorizza e disciplina le manifestazioni in base a normative di sicurezza e di ordine pubblico, rilasciando permessi e coordinando le necessarie misure di sicurezza con gli organizzatori. La richiesta deve essere presentata dall'ente o associazione organizzatrice, (=il comitato) che deve rispettare i requisiti stabiliti dalla legge e collaborare con la Questura per garantire lo svolgimento pacifico della processione. |
Il percorso della tradizionale processione della Madonna della Favara, a Contessa Entellina, è stato concordato, come avviene in più località dell’Isola, con la competente Questura. Stando alle procedure vigenti è infatti necessario contattare l'Ufficio di Gabinetto della Questura di Palermo, che si occupa delle autorizzazioni per le manifestazioni, in base a vigenti protocolli di sicurezza e di ordine pubblico.
In seguito a quanto concordato fra il presidente del Comitato per i festeggiamenti, Papas Nicola Cuccia, ed i funzionari della Questura, il Comune di Contessa ha emesso una ordinanza, la n. 15 del 6 settembre u.s., secondo cui il percorso non sarà quello tradizionale, verrebbe da scrivere, quello storico, ossia quell’itinerario che poco dopo la Via Croja consentiva in passato ai fedeli di una vasta area -sistemata a modo di anfiteatro- di assistere ai fuochi artificiali, che originavano -a valle- nell’area di Biveri.
Quest’anno il percorso dalla Chiesa della Favara allo slargo di piazza Croce interesserà solamente la Via Morea e la Via Nicolò Barbato, strade che si congiungono sul sito dell’antica (storica?) Porta Cardona Peralta. Il rientro in Chiesa avverrà attraverso lo stesso percorso -ovviamente- a ritroso.
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