Mancano pochi giorni per adempiere al dovere civico dell'innoltro della propria dichiarazione dei redditi. Fino a qualche tempo (decennio) fà era un impegno complesso che non tutti i cittadini potevano adempiere senza l'aiuto di un più o meno esperto di materia fiscale.
Ai nostri giorni, non è necessario essere esperti di materie fiscali; serve conoscere un pochettino di tecnologia informatica (operazioni facilissime per i giovani, a prescindere della familiarità o meno con l'informatica) e in pochi minuti l'adempimento familiare col fisco può essere assolto avvalendosi della cosidetta "precompilata" che lo Stato mette a disposizioni di tutti i contribuenti. Precompilata che ha il vantaggio di essere incontestabile dall’Agenzia delle Entrate, essendo essa frutto del Ministero delle Finanze.
Pur sapendo che per i giovani l'adempimento è più che semplice, riportiamo, per chi è meno giovane, i passaggi sulla tastiera di un pc che bisogna compiere per arrivare alla propria "dichiarazione bella e pronta" curata dallo Stato (e che si presume priva di errori) e che basta spedirla pigiando pochi tasti.
Bisogna possedere lo Spid. Strumento che si può ottenere, per noi che viviamo nei piccoli paesini, presso l'Ufficio Postale.
Per chi già sa cosa è lo Spid, proponiamo uno schema da percorrere per raggiungere la "precompilata".
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Per usare lo SPID si va, col proprio pc, sul sito che interessa. Nel nostro caso sull'Agenzia delle Entrate e si pigia "Entra con SPID", si selezione il proprio gestore, che potrebbe essere POSTEID (o altro, in relazione alla scelta che a monte abbiamo deciso.).
A questo punto vanno inserite quelle che gli esperti denominano credenziali (= nome utente e password), nelle caselle che il gestore (Poste-Id) mostra sullo schermo. Punto successivo bisogna usare un ulteriore fattore di autenticazione dichiesto dall'App (che può essere una notifica, un codice SMS, un codice QR) che completa l'accesso al servizio, che noi abbiamo immaginato sia la Dichiarazione dei redditi precompilata.
Fasi più dettagliate per l'utilizzo di SPID
- Visita il sito web di un servizio online (come INPS, Fascicolo Sanitario Elettronico o IO) e cerca l'opzione "Entra con SPID".
- errà chiesto di scegliere il proprio gestore di identità digitale (ad esempio, Poste ID, Aruba, ecc.).
- Inserisci il tuo nome utente e la password nell'applicazione o nell'interfaccia del gestore SPID.
- seguire un secondo passaggio per confermare la propria identità. Che può includere:
- Notifica sull'app: Ricevere una notifica sull'app del nostro identity provider e autorizzare l'accesso con un tocco oppure inserendo un codice PIN.
- Codice SMS: Il codice che ci viene inviato via SMS sul nostro numero di telefono.
- Codice QR: Il codice QR mostrato sul computer va inquadrato con la fotocamera del nostro smartphone e già siamo alla fase dell'autorizzazione deòl'accesso.
- Una volta completata l'autenticazione, possiamo autorizzare il servizio per il quale tutti passaggi sono serviti.
- Esempio con Poste ID
- E' nostra convinzione (magari errata) che a Contessa Entellina sia più diffuso il sistema PosteId. Ci piace ri-percorrere i passaggi specifici di questo sistema.
- Come in ogni sistenma si va al sito del servizio che ci interessa (es. Agenzia Entrate) e clicchiamo su "Entra con SPID"..
- Scegliamo l'opzione legata a Poste Italiane.
- Inseriamo le credenziali Poste ID e selezionaniamo l'opzione per ricevere la notifica sullo smartphone.
- Apriamo l'app Poste ID e autorizziamo l'accesso inserendo il codice personale di sei cifre.
- Infine, acconsentiamo al trattamento dei dati per accedere al servizio.

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