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martedì 9 settembre 2025

Dalle fiere del bestiame al mercato del vino

Un marchio di vini contessioto
* * * 
L’azienda agricola Colletti
Contessa Entellina
è a conduzione familiare.

Dal 2009 l’azienda è condotta
da Luca Colletti.
Nell’azienda Entellano sono presenti
quattro qualità di vitigni:  
il  Nero d’Avola,
il Cabernet Sauvignon, il  Syrah
e il Merlot
.
Da questi vitigni vengono
prodotti quattro tipi di vini con bottiglie
etichettate e con grafiche dedicate.




La generazione post seconda guerra

mondiale, oltre ad avere colto

il forte processo migratorio, ha pure

assistito al nuovo volto della campagna:

dal giallo del grano al verde del vigneto.


Ci fu un tempo, fino agli anni sessanta ed in parte settanta del Novecento in cui a Contessa Entellina e in tutti i paesi del Corleonese le fiere del bestiame  continuavano a rappresentare un importante momento di vita della tradizione del mondo contadino. Erano manifestazioni che originavano dal periodo borbonico e occasioni per l'esposizione di beni agricoli (dai cereali agli alveari, manufatti da mani esperte, agli accessori e attrezzature di ogni specie per l’esecuzione dei lavori agricoli) ed erano occasioni inoltre per la vendita/acquisto di capi di bestiame e per rinnovare l’utensileria delle cucine contadine.

 Resta nella memoria di chi scrive la fiera del bestiame locale, di Contessa Entellina, dell’8 maggio e del 9 settembre: date queste di inizio e fine mietitura annuali, dove si potevano ammirare e acquistare capi di bestiame (dagli equini ai bovini, dalle capre alle pecore e sopratutto attrezzi agricoli del periodo precedente le mototrebbie e delle altre strumentazioni via via più complesse che ormai caratterizzano il mondo agricolo).

 Oggi la Sicilia può essere rilevata con ottica agricola  1) come un territorio ancora contadino e tradizionale, con un'agricoltura sia pure diversificata, e 2) come territorio moderno del vigneto, focalizzato sulla produzione vinicola di alta qualità. 

  La Sicilia tradizionale comprende coltivazioni come l'uva da tavola e prodotti tipici, la seconda è invece concentrata su vitigni autoctoni e internazionali, dando vita a zone vinicole celebri come l'Etna, Marsala e le isole minori, che offrono vini rossi come il Cerasuolo di Vittoria e bianchi come l'Etna Bianco.

 I vitigni autoctoni sono rappresentati da uve come il Nero d'Avola (per i rossi) e il Catarratto (per i bianchi), insieme ad altri vitigni internazionali.

 L’intera Sicilia è praticamente interessata ormai dalla viticoltura, con circa 110.000 ettari di vigneto (questo il dato fornitoci). Apprezzabilmente buona parte del territorio contessioto verdeggia proprio di ben curate file di vigne e dai magazzini dei locali produttori partono per la distribuzione ai luoghi di consumo periodiche forniture.

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