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Nella nostra Contessa Entellina sussistono i borghi rurali, che come abbiamo più volte evocato sul blog sono insediamenti originati dalla bonifica prima e poi dalla riforma fondiaria degli anni cinquanta del Novecento. Un esempio noto è Borgo Castagnola, situato nel territorio del comune e affacciato sulla strada provinciale 90, che rappresenta uno dei tanti progetti di colonizzazione rurale.
Origini dei borghi rurali a Contessa Entellina:
- La costruzione di questi borghi fu parte di un piano più ampio per frazionare i latifondi, presenti sul territorio in percentuali massime, senza pari nel resto dell'Isola. Furono costruite abitazioni per gli assegnatari e creato un sistema di servizi integrato nel territorio, come viabilità, acquedotti e in alcuni siti edifici scolastici.
Sul territorio comunale di Contessa Entellina, come in altre zone della Sicilia, l'interesse per il frazionamento del latifondo ebbe avvio negli anni '30 e '40, con la timida politica fascista che indusse a far costruire alcune abitazioni (sul territorio quelle che oggi chiamiamo le "quattrocase"), con la successiva implementazione della Legge 104/1950 che mirava alla creazione di villaggi rurali e all'assegnazione di terre ai contadini, contribuendo così alla sua progressiva trasformazione, che poi con successive iniziative regionali assunse forma più completa.
Contesto storico e leggi di riforma
L'interesse a dividere le grandi proprietà terriere (latifondi) era già presente a partire dal 1939, ma divenne più concreto con l'avvento, in regime repubblicano, della riforma agraria.
Questa legge ha dato il via a un programma coordinato di opere pubbliche che prevedeva la costruzione di borghi rurali e infrastrutture come strade e acquedotti, con l'obiettivo di dare una casa e terra ai contadini.
In questo contesto, sono stati realizzati borghi come Borgo Castagnola, Borgo Piano Cavaliere, Borgo Cozzo Finocchio, Borgo Roccella, che si trovano nel territorio di Contessa Entellina, e altri centri rurali, per accogliere i contadini e favorire la colonizzazione dei terreni.
L'effetto sul mondo contadino
Emigrazione: Nonostante gli sforzi per creare nuove realtà rurali, i contadini si sono trovati a fronteggiare la precarietà e la necessità di trasferirsi in cerca di lavoro, specialmente verso il Nord Italia o all'estero, Germaia, Svizzera, Australia. Più di qualcosa non funzionò, o secondo più fonti storiche e politiche non si volle che funzionasse. Questo aspetto dovremo ancora esplorarlo sul Blog.
Cosa significa "latifondo"
Definizione: Il latifondo fu una grande proprietà terriera, spesso coltivata con metodi estensivi, cioè su vaste estensioni di terreno. In Sicilia, in passato, il latifondo rappresentò una concentrazione di proprietà molto vasta, e alla sua alba (durante il feudalesimo) addirittura con giurisdizione simile a quella di un piccolo stato.

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