Multiculturalismo
![]() Lo status di minoranza e di dipendenza economica di colui che necessita dell’ospitalità, crea regolarmente un rapporto di inferiorità e, molto spesso, gli stereotipi alimentano i pregiudizi. L’atteggiamento xenofobo e di rifiuto verso chi ha caratteristiche differenti dalle proprie per aspetto fisico, cultura, modalità di comportamento, pensiero, linguaggio, è determinato dalla paura verso il “diverso”, Ciò alimenta la coesione e la solidarietà tra gruppi differenti, i quali si sentono autorizzati ad entrare in lotta contro l’eventuale nemico/straniero che viene pertanto allontanato. |
La nostra società, italiana ed europea, è caratterizzata dal secondo dopoguerra dalla multietnicità e lo sarà sempre di più. Il processo e’ irreversibile. La presenza di genti diverse per credo, tradizioni e stili di vita da un lato ci arricchisce ma -in alcuni contesti- crea il problema della convivenza civile. Fino ad oggi si è cercato di rispondere facendo appello ad una teoria: il multiculturalismo.
Va affermandosi comunque la necessità di riscoprire il fondamento dello Stato di diritto o della democrazia liberale: il pluralismo.
A differenza del multiculturalismo, il pluralismo è una teoria che consiste nel riconoscere che per far convivere genti e fedi e culture diverse è giocoforza necessario far prevalere la cultura della libertà che si basa sulla distinzione tra religione e politica, tra potere e cultura.

Nessun commento:
Posta un commento