«I canali di dialogo esistono. Usarli non significa tradire gli ucraini, ma aiutarli, e nello stesso tempo proteggere gli interessi europei».
A rafforzare la possibilità di una trattativa, sono arrivate anche le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che per la prima volta ha riconosciuto la possibilità di cedere ai russi una parte del proprio territorio in cambio della fine delle ostilità. Intanto il timore è che nelle prossime ore i russi intensifichino la loro offensiva in vista della Festa nazionale del 9 maggio, indicata come data simbolica entro la quale ottenere risultati significativi.
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