Imu e Tasi ... e poi Irpef etc
Il 23 maggio sarà primo giorno in cui si potrà visualizzare il modello 730 precompilato, operazione questa che si concluderà il 16 dicembre, quando arriverà pure la scadenza per il versamento del saldo Imu. Stanno in pratica per arrivare delle scadenze, in molte situazioni piuttosto onerose. Il 16 giugno per intanto si dovrà versare l’acconto Imu 2022, poi il 30 giugno (pagamento delle imposte risultanti dal modello Redditi PF).
Il modello 730 -che sia precompilato o meno- andrà inviato entro il 30 settembre, direttamente dal contribuente o tramite Caf o professionista.
La stagione delle tasse sarà impegnativa per l'intero spettro dei contribuenti, ma sarà ricca per per le casse dello Stato, delle Regioni e dei comuni.
La data rilevante sarà ovviamente quella del 30 settembre, termine ultimo per la trasmissione del 730 sia con il fai da te online, sia mediante il Caf o un professionista abilitato, oppure -se sussistono le condizioni- tramite il sostituto d’imposta (il datore di lavoro) se questi presta l’assistenza.
Il modello semplificato (e generalmente rinvenibile già precompilato) potrà essere usato dai dipendenti e dai pensionati, in pratica da coloro che oltre alla retribuzione o alla pensione, devono dichiarare uno o più dei seguenti redditi:
1) da terreni e/o fabbricati, anche dati in affitto;
2) da lavoro autonomo occasionale (cioè senza partita Iva) o per diritti d’autore;
3) redditi di capitale non soggetti alla ritenuta d’imposta;
4) redditi diversi (cessioni di terreni edificabili, attività commerciali occasionali, redditi di fabbricati esteri);
5) alcuni redditi assoggettabili a tassazione separata (es. rimborsi di imposte e/o spese dedotte o detratte in anni precedenti).
I contribuenti che nel 2021 hanno percepito redditi di lavoro dipendente o pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente possono presentare la dichiarazione "con il fai da te online", oppure attraverso il Caf o un professionista.
Il rimborso per chi presenta la dichiarazione "a credito" viene eseguito direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Se però (in una casistica ristretta) il mod. 730 evidenzia un debito, questo va versato con F24 dal contribuente, in carenza di un sostituto d’imposta. E' il caso della colf di datore di lavoro privato.
Il modello 730 può essere utilizzato anche dagli eredi, a none del de cuius, per dichiarare i redditi 2021 di una persona deceduta nel 2021 o nel 2022 purché quest’ultima avesse i requisiti richiesti per presentare il 730.
(Segue)
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