Russia - Ucraina. L'assurdità di una guerra in Europa nel XXI secolo

 • La guerra in Ucraina è arrivata al 79esimo giorno. Kiev ha annunciato di aver colpito e affondato una nave di supporto russa nel Mar Nero: sarebbe la terza. Appaiono piuttosto ridotte però le probabilità di riuscire a salvare i combattenti rimasti dentro l’acciaieria Azovstal a Mariupol.

• Stanno intanto aumentando gli attacchi nelle zone di frontaliere: da parte sia dei russi che degli ucraini. Segno comunque che gli ucraini hanno bloccato, e in gran parte respinto l'invasione.

• Il presidente Zelensky, nell’intervista alla Tv italiana, nel programma Porta a Porta, parlando delle condizioni per un negoziato ha detto che l’Ucraina non deve cercare «una via di uscita per la Russia»: «Non siamo noi a dover salvare la faccia a Putin cedendo territori»

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• La Finlandia è intenzionata ad entrare nella Nato. Il presidente turco Erdogan si è detto però contrario.

• Il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi ha ribadito la necessità che Russia e Stati Uniti si ritrovino seduti a un tavolo e ha parlato di un’agenda per il dopoguerra, «un Piano Marshall per l’Ucraina».

• Secondo il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, «l’Ue si è trasformata da una piattaforma economica costruttiva in un attore aggressivo e militante».