337
E' con papa Francesco che in Occidente la Chiesa prova a far dimenticare i trascorsi istituzionali risalenti a Costantino. Foto: Papa Giovanni col triregno |
L'Impero Romano con Costantino diventa cristiano e con lui si consolida il sistema geopolitico e teologico, fondato sulla legittimazione e manipolazione reciproca fra poteri politici e potere ecclesiastico.
Il modello statuale intitolato a Costantino il Grande, che regnò sull’impero romano dal 306 al 337 dopo Cristo plasma pure la Chiesa sia occidentale che orientale. Quest'ultima ostenta tuttora fin nei paramenti indossati dai vescovi il modello impresso da Costantino. L'impronta costantiniana sul piano religioso inizia con il sogno di Costantino (in hoc signo vinces), che attribuisce al «sommo Dio» la sua vittoria nella battaglia di Ponte Milvio contro Massenzio (28 ottobre 312); prosegue con l’editto di Milano (313), rescritto di tolleranza del cristianesimo firmato dagli augusti imperiali Costantino per l’Occidente e Licinio per l’Oriente; si precisa con l’editto di Tessalonica emesso da Graziano, Teodosio I e Valentiniano II (27 febbraio 380), che fa del cristianesimo la religione dell’impero romano.
1377
Papa Gregorio XI pubblica cinque bolle papali denunciando le dottrine del teologo inglese John Wycliffe.
1840
Viene ufficialmente abolito il trasporto dei detenuti britannici nella colonia penale del Nuovo Galles del Sud.
1939
Germania e Italia firmano il Patto d’Acciaio.
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