Pensavamo che dopo quanto operato ai danni dei pensionati dal governo Monti-Fornero nessun'altro avrebbe avuto cattivi pensieri ai danni del sistema previdenziale. Invece pare che qualcuno nel governo Renzi pensa di tornare a mettere le mani sulle pensioni, piu' precisamente sulle pensioni di reversibilita'.
Con un approccio approssimativo e pauperista i nostri governanti ritengono che incassare gli assegni di reversibilità sia una colpa da punire. Si tratta di una mentalità distorta dei nostri governi, abituati a cercare altrove cio' che dovrebbero recuperare nel loro mondo, nel mondo dei parassitismo della Pubblica Amministrazione.
Viene detto -almeno in qursta fase- che il taglio alla pensione di reversibilita' riguarderebbe i casi in cui il coniuge superstite avesse un reddito elevato.
Chissa'.
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