"La sezione della Corte dei conti ha proceduto all'esame dei rendiconti dei gruppi parlamentari e a seguito dei riscontri eseguiti sono emerse difformità alle prescrizioni e carenze nella produzione della documentazione, che vengono comunicate al presidente dell'Ars affinchè i gruppi possano eventualmente procedere alla relativa regolarizzazione entro e non oltre il termine di 30 giorni".
A scrivere queste osservazioni sono i giudici contabili della sezione di controllo della Regione siciliana che hanno chiesto all'Ars altra documentazione ai dodici gruppi parlamentari sui rendiconto del 2013.
In particolare sono state rilevate anomalie nella documentazione sulla rendicontazione sulle:
-spese funzionali per il personale,
-acquisto di giornali e pubblicazioni,
-acquisto e manutenzione di attrezzature e mobili,
-spese postali e telefoniche,
-spese di cancelleria e materiale di ufficio,
-spese per convegni e aggiornamento,
-spese per consulenze e collaborazioni professionali
-e spese di rappresentanza.
"Dai riscontri finora eseguiti sulle note di rendicontazione pervenute e sui documenti allegati -rilevano i giudici contabili- è emerso che un impegno molto ricorrente delle risorse pubbliche è quello per i necrologi".
E continuano che per "le spese per la ristorazione e pernottamento in alberghi occorre una specifica dichiarazione e che le stesse non possono trovare copertura nel rimborso spese".
Questi i 12 gruppi all'Ars interessati :
Movimento 5 stelle,
Articolo 4,
Megafono,
Grande SudPid,
Pd,
Grande Sud,
Partito dei siciliani,
Pdl,
Lista Musumeci,
Drs,
Udc
e Gruppo misto.
Nessun commento:
Posta un commento