Moltissimi sindaci, in Sicilia ed altrove, sanno ma fingono di non sapere che esiste una società pubblica, la Consip Spa, che ha istituzionalmente il compito di indicare i prezzi massimi d’acquisto di beni e servizi.
Solo il 40% degli Enti pubblici compra a prezzi Consip, il 60% compra disinvoltamente a prezzi superiori. Non c'e' dubbio alcuno che ogni volta che un amministratore non si attiene ai prezzi Consip lavora per "intascare" le mazzette.
E' dovere dei cittadini gridare al proprio sindaco, se questi e' disinvolto, che egli e' complice del parassitismo.
I cittadini sono tenuti ad essere attenti e verificare se, nel proprio comune, la spesa pubblica e' eccessiva rispetto ai servizi che si ottengono.
Spesa eccessiva e corruzione sono figlie dello stesso comportamento, perché solo se la spesa è maggiore di quella che dovrebbe essere si possono ottenere risorse per pagare le bustarelle.
I cittadini devono esigere che i conti dei comuni vengano, per intero, resi pubblici sul sito istituzionale (piccole spese e missioni comprese) perché solo inserendo trasparenza totale nelle procedure e nei meccanismi si può combattere a fondo la corruzione.
Da qualche parte abbiamo letto che "la burocrazia ne uccide più della mafia”.
Nessun commento:
Posta un commento