Il secondo a sinistra: Il Cardinale Paolo Romeo alla
cerimonia di riapertura al culto della
Chiesa della Martorana - Palermo - il 10
febbraio.
Oggi ha comunicato di avere rassegnato le dimissioni da
Arcivescovo di Palermo
Ho scritto la lettera di dimissioni la sera dello scorso 10 febbraio – informa l’Arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo– al compimento del mio sesto anno di ministero a Palermo. Così come ci ha insegnato il Concilio Vaticano II e come stabiliscono le norme canoniche, come figlio della Chiesa, ho offerto le mie dimissioni al Santo Padre. Non è stato un atto di osservanza di una legge, ma il penetrare nello spirito che i padri conciliari hanno indicato alla Chiesa universale, pertanto con tutto il cuore e con una volontà ferma ho offerto le dimissioni al Santo Padre e non sapendo cosa sarebbe successo l’indomani le ho inviate per posta. Adesso con il cuore pieno di fede pronto a qualsiasi decisione che prenderà il Santo Padre o il suo successore, se mi si chiederà di continuare ad esercitare il ministero a Palermo, cercherò di fare tutto il mio dovere fino all’ultimo momento”.
 
Nella circostanza il cardinale ha comunicato ai presenti, che a norma dell’art. 401 del Codice di diritto canonico, ha rinunciato al governo pastorale di Arcivescovo della diocesi di Palermo. Come da protocollo la lettera è stata formalizzata con qualche anticipo rispetto alla data del compimento del 75° anno di età, ed inviata al Santo Padre.