Silvio Berlusconi terrorizzato da Beppe Grillo? Lo riporta Repubblica in un articolo a firma di Carmelo Lopapa, dove si parla di un rischio piuttosto marcato che ha spinto il Cavaliere ad attaccare i grillini:
La realtà degli ultimi report e sondaggi sulle regioni chiave alimenta sospetti e paure, nel dietro le quinte delle kermesse. Occhio alle battaglie regionali per il Senato. La Campania del «disimpegnato» Nicola Cosentino, viene data per persa. Stesso discorso per il Lazio, dove l’emorragia di ex An peserebbe più del previsto. A sorpresa, diventa in bilico la Sicilia in cui tutti i dirigenti locali del Grande Sud hanno lasciato Micciché per sposare la lista del governatore Crocetta.
Mentre il vantaggio di Maroni in Lombardia si sarebbe assottigliato fin quasi ad azzerarsi nell’ultima settimana:
E in tutte le piazze chiave, l’esodo di indecisi e scontenti si registra a beneficio di Grillo e della sua lista. «Non ho paura di lui, non va in tv perché affiorerebbe la sua cattiveria: affidargli lo Stato sarebbe come dare un computer a un bambino di tre anni» lo attacca Berlusconi da ogni tribuna. E i toni del suo rush finale si impenneranno fino alla puntata finale di venerdì da Napoli(Giornalettismo)
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