Opus Dei, Comunione e Liberazione,
Ior, Cavalieri di Colombo

LO SCONTRO TRA I DUE
“SEGRETARI”: IL CAMERLENGO BERTONE E IL DECANO SODANO
Tutti i giornali espongono ai
loro lettori in questi giorni le possibili trame di potere che si nascondo
dietro la successione di Benedetto XVI. Tutti partono nelle loro descrizioni dal ruolo di rilievo che certamente rivestirà Tarcisio Bertone, per il peso – politico prima ancora che spirituale – da
egli ricoperto all’interno del Vaticano.
A confrontarsi, o meglio a misurarsi
col potentissimo segretario di Stato Vaticano ci sarà il suo rivale di sempre,
il predecessore (e sempre piemontese) Angelo
Sodano.

Porte aperte allora a
Bertone? Nonostante
questo venga menzionato tra i possibili successori di Benedetto XVI, è
difficile pensare che questo possa tuttavia accadere. A meno che non succedano
grossi stravolgimenti, per quella che è stata la sua politica sino ad ora, Bertone preferirà rimanere al suo posto,
nelle retrovie, e gestire tutto da lì. Ecco allora il punto:
sia Sodano (per l’età) sia Bertone (per opportunismo politico) cercheranno di
spingere per questo o quel cardinale.
Credere, però, che sia tutto in
mano ai due cardinali piemontesi sarebbe un grosso errore. Sono altri i poteri
che contano in Vaticano, a cui gli stessi Sodano e Bertone devono appoggiarsi. Poteri soprattutto economici.
Nessun commento:
Posta un commento