UN CITTADINO GRECO INTERVISTATO DALLA TV sulle elezioni in Italia
Hanno scelto tra un comico e Berlusconi. Sono messi peggio di noi.
GAD LERNER, giornalista televisivo
1) 156 parlamentari M5S alla manifestazione No Tav in Val di Susa ? Si comincia a ballare ?
2) Sono iniziate le pratiche per la "incoronazione" di Matteo Renzi
PEER STEINBRUECK, candidato alla Cancelleria di Berlino per il partito Spd-Socialdemocratico
Inorridisco per il fatto che alla consultazione elettorale in Italia abbiano vinto due clown, uno Grillo lo e' per professione e l'altro e' definitivamente un clown con un alto testosterone
FRANCESCO ACCARDO, giornalista palermitano
In materia di Fiscal Compact ed Esm (Pd si / M5S no), leggi Fornero (Pd si / M5S no), euro (Pd si / M5S no), Tav (Pd si / M5S no). Ok al governo, ma poi di che si parla?
FRANCO PIZZETTI, giurista
Repubblica con De Rio intervista prudentemente Renzi per sondare disponibilita' verso il Pd.
La verita' e' che Renzi deve sparigliare, non solo aiutare. Deve andare molto oltre.
ANTONIO POLITO, editorialista de il Corriere della Sera
Storace dice che nel Lazio per il centrodestra non e' stato una Caporetto. Una El Alamein
LUCA RICOLFI, giornalista de La Stampa
Le domande sono tante, ma ognuno se ne fa una diversa.
1) C’è chi non si capacita che quello di Grillo sia diventato il primo partito italiano.
2) C’è chi non si capacita che le ambizioni «terzo-poliste» di Monti e Casini siano state così severamente punite dagli elettori.
3) C’è chi non si capacita che cattolici e comunisti siano praticamente scomparsi dal panorama politico italiano.
4) C’è chi non si capacita che Bersani sia riuscito a dissipare un vantaggio che sembrava incolmabile.
5) E c’è chi non si capacita del ritorno di Berlusconi, una specie di gatto dalle sette vite.
L'UNITA', giornale del pd
L’Unità dà vigore all’azione del segretario Pd: “Bersani sfida Grillo”, titola oggi in prima pagina.
Poi riassume: “Bersani dice no a un governissimo e sfida a Grillo. Finora, spiega, hanno detto tutti a casa, ora dicano cosa vogliono fare per l’Italia.
Il leader Pd rilancia alcune proposte: legge elettorale, riforma della politica, legalità e provvedimenti per i ceti più deboli.
Grillo: valuteremo riforma per riforma”. Il direttore Claudio Sardo apprezza la scelta del leader democratico: “Basta strane maggioranze”.
LIBERO, giornale berlusconiano
Ovviamente il tono nei confronti del segretario Pd è polemico sul quotidiano Libero. "Bersani ci rovina", titola il giornale diretto da Maurizio Belpietro.
Il sommario spiega: "L'uomo che voleva smacchiare i giaguari rifiuta l'offerta di Berlusconi e apre invece a Grillo per un governo precario che non potrà reggere la sfida della crisi. E il conto lo pagheremo noi". Belpietro commenta l'espressione del leader Pd: "L'uomo che ieri, a ventiquattr'ore dal voto, si è presentato alla stampa, più che il segretario di un partito che ha vinto le elezioni pareva l'officiante di un rito funebre". Giampaolo Pansa spiega che "non c'è alternativa all'accordo Pd-Pdl.
SALVATORE PARLAGRECO, giornalista siciliano che si autodefinisce laico
Sulla vittoria della Lega in Lombardia: Hanno campato col federalismo per 20 anni, adesso camperanno per altri 20 con la "macroregione".
Con la parentesi della capitale a Monza, roba da operetta.
GALLI DELLA LOGGIA, giornalista del Corriere della Sera
una classe politica col senso dell'onore deve sentire quando e' il momento di stare dalla parte dei concittadini.
MATTIA FELTRI, su La Stampa
Adesso che è passato un giorno si può fare un’analisi più fredda.
Allora: quello che ha vinto, cioè Pierluigi Bersani, in realtà ha perso.
Quello che ha perso, cioè Silvio Berlusconi, in realtà ha vinto.
Quello che è arrivato primo, cioè Beppe Grillo, forse è arrivato terzo, dipende dai punti di vista.
Quello che è arrivato ultimo, cioè Mario Monti, era quello che doveva arrivare almeno terzista...
Ma siamo cretini? No, sono i mercati che ce lo chiedono
Hanno scelto tra un comico e Berlusconi. Sono messi peggio di noi.
GAD LERNER, giornalista televisivo
1) 156 parlamentari M5S alla manifestazione No Tav in Val di Susa ? Si comincia a ballare ?
2) Sono iniziate le pratiche per la "incoronazione" di Matteo Renzi
U stagnataru |
Inorridisco per il fatto che alla consultazione elettorale in Italia abbiano vinto due clown, uno Grillo lo e' per professione e l'altro e' definitivamente un clown con un alto testosterone
FRANCESCO ACCARDO, giornalista palermitano
In materia di Fiscal Compact ed Esm (Pd si / M5S no), leggi Fornero (Pd si / M5S no), euro (Pd si / M5S no), Tav (Pd si / M5S no). Ok al governo, ma poi di che si parla?
FRANCO PIZZETTI, giurista
Repubblica con De Rio intervista prudentemente Renzi per sondare disponibilita' verso il Pd.
La verita' e' che Renzi deve sparigliare, non solo aiutare. Deve andare molto oltre.
ANTONIO POLITO, editorialista de il Corriere della Sera
Storace dice che nel Lazio per il centrodestra non e' stato una Caporetto. Una El Alamein
LUCA RICOLFI, giornalista de La Stampa
Le domande sono tante, ma ognuno se ne fa una diversa.
1) C’è chi non si capacita che quello di Grillo sia diventato il primo partito italiano.
2) C’è chi non si capacita che le ambizioni «terzo-poliste» di Monti e Casini siano state così severamente punite dagli elettori.
3) C’è chi non si capacita che cattolici e comunisti siano praticamente scomparsi dal panorama politico italiano.
4) C’è chi non si capacita che Bersani sia riuscito a dissipare un vantaggio che sembrava incolmabile.
5) E c’è chi non si capacita del ritorno di Berlusconi, una specie di gatto dalle sette vite.
L'UNITA', giornale del pd
L’Unità dà vigore all’azione del segretario Pd: “Bersani sfida Grillo”, titola oggi in prima pagina.
Poi riassume: “Bersani dice no a un governissimo e sfida a Grillo. Finora, spiega, hanno detto tutti a casa, ora dicano cosa vogliono fare per l’Italia.
Il leader Pd rilancia alcune proposte: legge elettorale, riforma della politica, legalità e provvedimenti per i ceti più deboli.
Grillo: valuteremo riforma per riforma”. Il direttore Claudio Sardo apprezza la scelta del leader democratico: “Basta strane maggioranze”.
LIBERO, giornale berlusconiano
Ovviamente il tono nei confronti del segretario Pd è polemico sul quotidiano Libero. "Bersani ci rovina", titola il giornale diretto da Maurizio Belpietro.
Il sommario spiega: "L'uomo che voleva smacchiare i giaguari rifiuta l'offerta di Berlusconi e apre invece a Grillo per un governo precario che non potrà reggere la sfida della crisi. E il conto lo pagheremo noi". Belpietro commenta l'espressione del leader Pd: "L'uomo che ieri, a ventiquattr'ore dal voto, si è presentato alla stampa, più che il segretario di un partito che ha vinto le elezioni pareva l'officiante di un rito funebre". Giampaolo Pansa spiega che "non c'è alternativa all'accordo Pd-Pdl.
SALVATORE PARLAGRECO, giornalista siciliano che si autodefinisce laico
Sulla vittoria della Lega in Lombardia: Hanno campato col federalismo per 20 anni, adesso camperanno per altri 20 con la "macroregione".
Con la parentesi della capitale a Monza, roba da operetta.
GALLI DELLA LOGGIA, giornalista del Corriere della Sera
una classe politica col senso dell'onore deve sentire quando e' il momento di stare dalla parte dei concittadini.
MATTIA FELTRI, su La Stampa
Adesso che è passato un giorno si può fare un’analisi più fredda.
Allora: quello che ha vinto, cioè Pierluigi Bersani, in realtà ha perso.
Quello che ha perso, cioè Silvio Berlusconi, in realtà ha vinto.
Quello che è arrivato primo, cioè Beppe Grillo, forse è arrivato terzo, dipende dai punti di vista.
Quello che è arrivato ultimo, cioè Mario Monti, era quello che doveva arrivare almeno terzista...
Ma siamo cretini? No, sono i mercati che ce lo chiedono
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