La festa è finita, Sindaci
incapaci andate in pace !

Molti dei sindaci che stanno affossando le finanze comunali dei comuni di Sicilia obiettano che le difficoltà finanziarie sono conseguenti ai tagli statali e regionali.
Questo è
vero!
Ma è anche vero che essi non si sono affrettati a procedere a una revisione
della spesa dei loro enti procedendo all’indispensabile e urgente
taglio di quella parte improduttiva, nonché di sprechi sotto tutti i punti di
vista.
Il riequilibrio dei conti, pur in presenza di minori entrate, è indispensabile ed è obbligatorio per legge. C’è da aggiungere che molti Comuni non hanno tempestivamente attivato il Nucleo tributario locale per scoprire i cattivi cittadini evasori, ricevendone il grande beneficio del ristorno delle imposte evase a proprio favore. Hanno addirittura consentito che, -risulta sia accaduto a Contessa Entellina-, entrate proprie dei Comuni non siano state riscosse per ben 11 anni, pur se accertate ed iscritte quindi in bilancio.
Il riequilibrio dei conti, pur in presenza di minori entrate, è indispensabile ed è obbligatorio per legge. C’è da aggiungere che molti Comuni non hanno tempestivamente attivato il Nucleo tributario locale per scoprire i cattivi cittadini evasori, ricevendone il grande beneficio del ristorno delle imposte evase a proprio favore. Hanno addirittura consentito che, -risulta sia accaduto a Contessa Entellina-, entrate proprie dei Comuni non siano state riscosse per ben 11 anni, pur se accertate ed iscritte quindi in bilancio.
Pochi hanno capito che le risorse sono
fortemente diminuite e che questo farà in avvenire esaltare le qualità dei sindaci e dei
ragionieri dei Comuni che saranno capaci di riequilibrare i conti e ripianare i debiti.
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