Don Michele Di Stefano, parroco della
bella chiesa di Ummari, una frazione agricola alle porte di Trapani, sarebbe
stato ucciso mentre dormiva con dei colpi in testa.
Nella canonica non sono emersi segni di
effrazione, però tutta la chiesetta è stata trovata a soqquadro.
Mons. Alessandro Plotti Amministratore Apostolico a Trapani Sostituisce il Vescovo Miccichè, sospeso |
E’ stato un amico di famiglia di padre
Michele, che era originario di Calatafimi a fare la tragica scoperta. I suoi
familiari lo aspettavano a pranzo, ma lui non arrivava. Hanno telefonato pertanto
ad un vicino di casa del prete per chiedere di controllare se tutto fosse a
posto. E invece Don Michele giaceva nel letto con il cranio fracassato.
Don Michele infatti, sia per la sua
anzianità che per la sua attività era molto conosciuto. Seguiva da vicino i
problemi degli agricoltori della zona.
Don Michele Di Stefano, 79 anni era sacerdote da 48 anni. Ordinato
presbitero nella sua città a Calatafimi dal vescovo Francesco Ricceri nel 1965
è stato parroco per 43 anni nella frazione di Fulgatore.
Compiuti 75 anni ha
continuato il suo ministero pastorale di parroco dedicandosi alla parrocchia
“Gesù, Giuseppe e Maria” della vicina Ummari.
Per molti anni è stato assistente
dei lavoratori di Azione Cattolica e assistente spirituale della Coldiretti
provinciale, ruolo al quale dedicava molte energie.
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