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giovedì 6 ottobre 2011

L'assistenza domiciliare dipende dal tempo disponibile di cui dispone l'assistente sociale per attribuire 'punteggi' ? Se lo chiedono in una interrogazione alcuni consiglieri comunali.


Pubblichiamo una ulteriore interrogazione a firma di alcuni dei Consiglieri Comunali schierati all'Opposizione.
Anche questa interrogazione, come quella pubblicata ieri, investe il mondo riservato del gestire il Comune:
a) distribuire generi alimentari in mancanza di regolamenti;
b) garantire l'assistenza domiciliare prescindendo da criteri uniformi per tutti i richiedenti.
Valuteremo in una prossima pagina "dedicata" come il Sindaco abbia risposto (o meglio dire "non risposto") alle due imbarazzanti interrogazioni.

Gruppo Consiliare

“Uniti per Contessa”
e consiglieri indipendenti

Al Sindaco del Comune di Contessa Ent.na
Dott. Sergio Parrino

Oggetto: Interrogazione consiliare con risposta in occasione della prossima sessione consiliare
“Graduatoria Servizio Assistenza agli Anziani ”


Considerato che:
 I sottoscritti consiglieri comunali hanno ricevuto numerose lamentele da parte di cittadini che hanno visto i propri familiari esclusi dal servizio di cui in oggetto;
 Che a seguito delle visione della graduatoria i sottoscritti consiglieri hanno avuto modo di constatare che non tutti i richiedenti avevano ricevuto la visita e la relativa valutazione da parte dell’assistente sociale;
 Che i responsabili del servizio hanno giustificato questa mancanza con l’impossibilità da parte dell’assistente sociale, assunta a contratto a tempo determinato, di effettuare la valutazione di tutti i richiedenti;
 Inevitabilmente la mancata assegnazione dei punteggi da parte dell’assistente sociale ha comportato l’esclusione dal servizio di persone che magari necessitavano di questo più di altre, poiché ciò ha comportato il loro collocarsi in posizioni basse in graduatoria;
 Non si comprende perché a seguito dell’incarico affidato ad un'altra assistente sociale, anziché provvedere affinché quest’ultima si occupasse di attribuire a tutti i richiedenti un punteggio tramite valutazione delle necessità, così da metterli nella medesima condizione di parità e stilare una graduatoria non FITTIZIA o ARBITRARIA si sia deciso di impegnare questa figura professionale per chiedere agli anziani, per altro alcuni non direttamente richiedenti a causa della condizione psico-fisica, di scegliere NUOVAMENTE la cooperativa da cui farsi seguire;
 Sembra essere una coincidenza poco probabile il fatto che i richiedenti che hanno ricevuto la visita da parte di personale del Comune abbiano deciso tutti o quasi di sostituire la cooperativa già scelta, e che TUTTI nella sostituzione abbiano scelto la medesima cooperativa che da anni a Contessa ha avuto il MONOPOLIO dell’assistenza agli anziani;
Per Q.S.D. i sottoscritti consiglieri comunali
INTERROGANO
la S.V. al fine di conoscere:
1) Come mai la S.V. durante le sedute consiliari non fa altro che decantare l’impegno nei confronti degli anziani e non si prodiga a vigilare su tali accadimenti incresciosi;
2) Se la S.V. non ritenga doveroso ritirare la graduatoria di cui in oggetto al fine di stilarne un'altra frutto di una reale e oggettiva valutazione che segua per tutti i medesimi criteri;
3) Se la S.V. è sempre convinto che seguendo questi principi e queste modalità amministrative non si contribuisca a creare cittadini di serie A e di serie B, dove a farne le spese sono sempre i più deboli.
Firme
Giusy Cannizzaro
Stranci Pietro
Audenzio Spera
Onofria Guarino

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