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venerdì 28 ottobre 2011

Che stanno a fare cinque amministratori retribuiti in un piccolo comune come Contessa Entellina ?

Costi della politica da ridurre anche nei piccoli paesini  per

far fronte ai mancati trasferimenti dalla Regione e dallo Stato

Entro il 30 novembre i comuni sono tenuti ad apportare ai loro bilanci le ultime variazioni, prima che -a fine anno- si chiuda l'esercizio finanziario.
Ci chiediamo se il nostro Comune, Contessa Entellina, nel cui Albo Pretorio sono affissi in questi giorni i verbali di gara relativi all'esito di tre "ridicoli" bandi di gara, il cui importo complessivo è al disotto di trentamila euro, abbia intenzione di ridurre il "costo della politica" che incide parecchio in relazione alle cifre irrisorie che gestisce e che -sempre in misura più ridotta- continuerà a gestire.
Nella misura in cui sia lo Stato Centrale (Roma) che la Regione Sicilia (Palermo) ridurranno i trasferimenti ai Comuni è logico che l'incidenza di "cinque" amministratori retribuiti inciderà sempre più pesantemente.
Certo, siamo consaprevoli che le indennità di un nostro Vicesindaco sono molliche rispetto ad un scilipodi di Montecitorio. Però cinque amministratori retribuiti per un paesino di millenovecentoabitanti sono tanti, specialmente se, come nel nostro caso, non hanno spirito di iniziativa nè sono capaci di inventare qualcosa per una comunità che anno dietro anno vede diminuire nascite ed aumentare i flussi migratori dei giovani verso il Nord.
 Sul Corriere della Sera leggiamo che Ravanusa, paese dell'agrigentino non distante da noi,  prova a reagire -fra le altre azioni di creatività- con un taglio a decorrenza immediata del 30 per cento degli stipendi degli assessori e del sindaco. Certo non cambierà la situazione difficile di quel Comune, non peggiore comunque della media dell'isola. 
I costi della politica sul bilancio comunale, in «crisi» dopo i tagli del governo sui trasferimenti statali agli enti locali, serviranno solo per comprare un pò di materiale di cancelleria, ma hanno un impatto favorevole sulla gente e sui contribuenti che si vedono invece recapitare cartelle Tarsu sempre pesanti.
A Ravanusa sono stati tagliati anche due dirigenti comunali, a capo dei settori, Servizi, e Istruzione e sport. «Quest’ultima sezione  è stata accorpata con un’altra area amministrativa».
Una riduzione necessaria dopo che già nella deliberazione del settembre scorso l’amministrazione a fronte dei mancati trasferimenti statali e regionali pari ad oltre un milione di euro aveva tagliato servizi per la cittadinanza, e la tarsu era aumentata del 25 per cento.
Nella stessa seduta il consiglio comunale ha affrontato anche la questione del segretario comunale.
Se la situazione dei comuni dell'isola è tale che interi apparati, gruppi di lavoro, devono dedicarsi a svolgere gare d'appalto dell'entità di €. 4.500,oo è bene che si riducano, con decorrenza pure immediata gli assessori. Esiste già una legge regionale che ammette la riduzione degli assessori semplicemente modificando la previsione contenuta nello Statuto.
Ci chiediamo e chiediamo al Consiglio Comunale, nella sua composizione di sostegno alla Giunta e in quella di Opposizione,
1) perchè a Contessa non si procede alla riduzione del numero degli assessori ?
2) perchè non si vuole modificare lo Statuto in quel senso, cioè in direzione di ridurre la composizione della Giunta ?
3) E' vero che la motivazione sarebbe quella di evitare che qualcuno resti senza assegno mensile ?, come se l'Amministrazione Comunale, la politica, servisse a dare occupazione a chi di politica vuole vivere ?

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