Il bilancio dello Stato continua a finanziare tutti i privilegi noti a noi italiani e non serve più elencarli; nell'articolo di ieri Rizzo e Stella sul Corriere della Sera ci rappresentavano che i nostri scilipoti di destra e di sinistra non hanno intenzione di mollare l'osso.

Se gli italiani decidessero, una volta per tutte, di tagliare -e perchè no ?- di tagliarsi la dannosa spesa corrente, le risorse sarebbero trovate immediatamente. Ricordiamoci che se c'è una spesa parassitaria, ci sono pure ... i percettori parassiti, e sono tanti, tantissimi. Guai a pensare che i parassiti siano solo i politicanti.
Un popolo è serio se non solo pretende che gli altri, il governo, siano sobri, ma se anche ciascun cittadino sa essere sobrio e serio con se stesso e con gli altri.
Chiediamoci come fa tanta, tantissima gente a tenere tenori di vita non giustificati nè dai redditi nè dalle attitudini possedute. Tutt'attorno è facile, in Sicilia e altrove, vedere patrimoni e capacità di spesa che probabilmente non sono giustificati con ciò che al fisco viene dichiarato.
o continuiamo ad alimentare i parassiti che vivono sulla finanza pubblica senza nulla dare in cambio alla collettività e coloro la cui ricchezza non è trasparente,
oppure togliamo il sangue alle arpie e lo inseriamo nel circuito buono della produzione di nuova ricchezza.
In buona sostanza, non convinciamoci che basta ridurre i costi degli squalificati politicanti e tutto si mette a posto.
No, "i cittadini, la gran parte dei cittadini, non sono migliori dei loro governanti, se è vero -come è vero- che ci ritroviamo questi governanti".
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