Berlusconi deve dare risposte certe -per quanto attiene i tagli alla spesa pubblica- all'Europa entro poche ore.
Bene, cominci da dove non ha nemmeno cominciato. Ci aveva promesso due mesi fà che avrebbe ridotto i politicanti di almeno 54.000 unità. Non ne ha fatto nulla.
-Elimini da subito, dal 31 dicembre prossimo, le province. Più inutili di questi enti in Italia non c'è nulla. Nelle giunte e nei consigli di questi enti c'è solo gente che non conosce cosa sia il lavoro.
-Venda i Beni Pubblici, a cominciare dalle aziende partecipate dallo Stato, Regioni, Comuni etc. . Sono ricoveri di gente parassita e inconcludente che succhia risorse per se e per altri, con indennità ingiustificate fino a 30.000 euro mensili.
-Riduca il numero dei parlamentari portarli a non più di 8 per ogni regione. Fissi il numero massimo dei Consigli Regionali a 25: in Sicilia sono sufficenti 20 unità.
-Riduca gli stipendi pubblici fino ad un massimo di 2000,oo euro al.mese per tutti, compreso i politici. Esistono dirigenti che dirigono se stessi.
-Riduca le pensioni pubbliche alla stessa cifra.
-Azzeri le pensioni di chi non ha pagato contributi (ossia dei politici) per almeno 35 anni.
-Riduca il costo della sanità e dei farmaci. Non è credibile che ogni italiano sciupi siringhe nell'ordine del migliaio annuo.
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