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domenica 20 aprile 2025

Un Personaggio

  Marylinne Robinsonautrice di cinque romanzi e numerose raccolte di saggi, è fra le maggiori scrittrici americane viventi, e nel 2012 è stata insignita della National Humanities Medal. Il suo primo romanzo, Le cure domestiche (Einaudi 2016 e 2018), ha vinto nel 1982 il PEN/Hemingway Award per la miglior opera prima ed è stato inserito dal Guardian Unlimited fra i cento migliori romanzi di tutti i tempi. Con il successivo romanzo Gilead (Einaudi 2008 e 2017) ha vinto il National Book Critics Circle Award e il Pulitzer Prize. Casa (Eianudi 2011 e 2017) è stato finalista per il National Book Award e vincitore dell'Orange Prize e Lila (Einaudi 2015 e 2017) è risultato finalista per il National Book Award e vincitore del National Book Critics Circle Award. Einaudi ha pubblicato anche Jack (2021).


il problema del male



«Una delle cose che colpiscono di più della 

Bibbia, se paragonata ad altri testi di 

letteratura antica, è come affronti il problema 

del male in modo diretto e insistente. 

Non credo che lo risolva, eccetto che,

 in quanto cristiana, direi che lo fa nella 

risoluzione finale delle cose, nella 

restaurazione della vita. L’idea del male 

è importante perché ha a che fare con la 

sacralità degli esseri umani. Se non prendiamo 

sul serio la nozione del male, mettiamo a 

rischio la sacralità della vita umana. L’impulso 

a cercare di prenderci cura del pianeta, per 

esempio, è basato sull’attenzione e la cura 

verso l’esistenza umana, mentre oggi trovi 

sostenitori della tecnocrazia che dicono che 

gli esseri umani sono inefficienti e che dovremmo 

rimpiazzarne alcuni con i robot. L’impulso 

a sminuire la sacralità umana è persistente, ed è 

importante insistere nel chiamare questo impulso 

malvagio, nel considerarlo una speciale categoria 

di trasgressione e non semplicemente la violazione 

di una norma».

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