Verso il conclave
I papabili -stando a certa stampa- italiani sarebbero Matteo Zuppi, presidente della Cei e inviato di Bergoglio in Ucraina, Pietro Parolin, segretario di Stato e artefice degli accordi con la Cina, e Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, strenuo difensore dei diritti dei palestinesi ma molto rispettato dagli israeliani (parla correntemente l’ebraico). E poi, tra gli altri, il congolose Fridolin Ambongo Besungu, il filippino Luis Antonio Gokim Tagle e, tra i conservatori, l’ungherese Péter Erdö.
La geografia del Conclave. Votano i cardinali che avevano meno di 80 anni il giorno prima della morte del papa. Sono 135, di cui 103 creati da Francesco. Vengono da 71 Paesi e gli europei sono ancora maggioranza relativa (53), mentre i nordamericani sono 16. Gli elettori dell’Asia (23), dell’America Latina (21), dell’Africa (18) e dell’Oceania (4) sono insomma così tanti da riequilibrare il peso euro-americano.
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Una Riflessione dei nostri giorni
Thomas Spidlik
Dio e’ nel mondo invisibile, ciò che il sole e’ nel mondo visibile: sorgente di luce … Il sole illumina gli occhi, Dio la mente. Il sole è ciò che di più bello vi sia fra le cose che vediamo, Dio lo è tra quelle che conosciamo.

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