Il Cardinale degradato ?
Ci capita di leggere in queste ore su un quotidiano che Becciu, in una intervista all'Unione Sarda, sostiene che «non esista alcun impedimento formale o giuridico alla mia presenza al Conclave tra gli elettori del nuovo Pontefice». Si dice «profondamente colpito e sconcertato» dalla morte di Francesco: e che nulla «può cancellare sette anni di stretta collaborazione, di scelte condivise ai massimi livelli della vita ecclesiale e di un'amicizia costruita giorno dopo giorno». - E però è stato incluso tra i cardinali «non elettori».
Dichiara ai media: «Richiamandomi all'ultimo Concistoro (quello nel quale è divenuto cardinale Arrigo Miglio, già arcivescovo di Cagliari e che accolse Bergoglio nella sua storica visita del settembre 2013) il Papa ha riconosciuto intatte le mie prerogative cardinalizie in quanto non vi è stata una volontà esplicita di estromettermi dal Conclave né la richiesta di una mia esplicita rinuncia per iscritto. L'elenco pubblicato dalla Sala Stampa non ha alcun valore giuridico e va preso per quello che è».
È però -riportano i giornali- una nota ufficiale del 24 settembre del 2020 informava che Francesco aveva «accettato la rinuncia dalla carica di prefetto della Congregazione delle cause dei santi e dai diritti connessi al cardinalato, presentata da sua eminenza il cardinale Giovanni Angelo Becciu».
Ci capita di leggere in queste ore su un quotidiano che Becciu, in una intervista all'Unione Sarda, sostiene che «non esista alcun impedimento formale o giuridico alla mia presenza al Conclave tra gli elettori del nuovo Pontefice». Si dice «profondamente colpito e sconcertato» dalla morte di Francesco: e che nulla «può cancellare sette anni di stretta collaborazione, di scelte condivise ai massimi livelli della vita ecclesiale e di un'amicizia costruita giorno dopo giorno». - E però è stato incluso tra i cardinali «non elettori».
Dichiara ai media: «Richiamandomi all'ultimo Concistoro (quello nel quale è divenuto cardinale Arrigo Miglio, già arcivescovo di Cagliari e che accolse Bergoglio nella sua storica visita del settembre 2013) il Papa ha riconosciuto intatte le mie prerogative cardinalizie in quanto non vi è stata una volontà esplicita di estromettermi dal Conclave né la richiesta di una mia esplicita rinuncia per iscritto. L'elenco pubblicato dalla Sala Stampa non ha alcun valore giuridico e va preso per quello che è».
È però -riportano i giornali- una nota ufficiale del 24 settembre del 2020 informava che Francesco aveva «accettato la rinuncia dalla carica di prefetto della Congregazione delle cause dei santi e dai diritti connessi al cardinalato, presentata da sua eminenza il cardinale Giovanni Angelo Becciu».

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