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mercoledì 30 aprile 2025

Mondo del Lavoro e della Previdenza (12)

  La bacheca (12)

  Questa pagina è articolata  a modo di domanda e risposta. Chiunque potrà porre quesiti sulle materie lavoristica, fiscale, bollette, assicurazioni, previdenza sociale e diritti civili.

testi da conservare 

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Domanda n. 12

Chiede Ignazio

 Nel corso degli anni lavorativi ho dei «buchi contributivi», periodi non coperti da contributi previdenziali. Come posso evitare di essere penalizzato sul piano pensionistico?

Risposta

Tutti coloro che dovessero trovarsi in questa situazione, e purtroppo nella nostra Isola sono in tanti, devono presentare la domanda di riscatto  all'Inps fino al 31 dicembre 2025. Questo può avvenire grazie alla cosiddetta «pace contributiva», purché le mancanze non siano dovute a omissioni di versamenti. Lo ha ricordato lo stesso Istituto di previdenza (INPS) nel dossier di approfondimento Rendita vitalizia e pace contributiva, Documento che diffonderemmo in paese(a Contessa Entellina) a cura della Camera del Lavoro Cgil nelle prossime settimane a beneficio dei tanti che dovessero trovarsi in queste condizioni. 

Servizio Sanitario Nazionale

 Si immagina una modifica della

Medicina di Base

Il Medico di Famiglia, oggi, è il medico 
specializzato in Medicina Generale,
ed è il primo importantissimo 
anello
di congiunzione tra cittadino e
Servizio Sanitario Nazionale.
 



Da almeno tre mesi si parla di una prossima Riforma della Sanità: i nuovi (prossimi?) medici di famiglia saranno inquadrati come dipendenti del Servizio sanitario nazionale.  Da anni la Fimmg, il principale sindacato dei medici di famiglia, blocca ogni tentativo di cambiamento invitando i cittadini a fare muro. 

 L’assetto attuale prevede che si deve garantire la presenza di un medico di famiglia ogni giorno dalle 8 alle 20,oo.  Il decreto Balduzzi (n. 158 qui art. 1 b. bis) ha introdotto le Aggregazioni funzionali territoriali (Aft): gruppi di dottori che lavorino in squadra per assistere fino a un massimo di 30.000 abitanti, secondo modelli definiti dalle Regioni. Si vorrebbe, in pratica, che se il proprio medico di fiducia non è disponibile, il paziente può rivolgersi a un altro collega del gruppo che potrà’ avere accesso alla cartella clinica. 

  L’obiettivo è  quello di alleggerire i Pronto soccorso, dove ancora oggi un accesso su tre di codici bianchi e verdi è considerato inappropriato proprio perché evitabile consultando il proprio medico. 

Per capire, in altre parole, dove si vuole arrivare:

- I medici di famiglia sono dei liberi professionisti convenzionati con il Servizio sanitario nazionale ed invece per rendere operativo il sistema delle Aggregazioni funzionali territoriali è necessario modificare gli Accordi collettivi nazionali (Acn). 


Nessuno parla e scrive più di Mafia

Eppure clientelismo, violenze, 

intimidazioni sussistono.

 Le mafie, al plurale, si sono evolute, adattandosi a nuove sfide e cercando di rimanere "invisibili" invece di essere visibili con azioni eclatanti, violente, come ad esempio infiltrandosi nel settore legale dell'economia.

La Mafia c’era ieri nel latifondo,
oggi è nell’economia del terzo millennio,
dove c’è il capitale, dove c’è l’interesse
economico.
I media ci riferiscono
di
infiltrazioni mafiose al nord come
al sud e sempre più  in modalità subdole.
Infiltrazioni esistono nella sanità, nella
politica,  nell’edilizia, nella pubblica
amministrazione. 



  Il cittadino comune, se vuole capire e misurare lo spessore della presenza ai nostri giorni della cultura mafiosa, deve partire dal presupposto che le mafie si sono -come del resto la società- evolute, adattandosi a nuove sfide e cercando di rimanere "invisibili" invece di essere visibili con le azioni violente. La mafia, le mafie, dei nostri giorni, lo sostengono tanti esperti e sociologi, sono ormai infiltrate nel settore legale dell'economia, e perché no negli apparati pubblici? Vestono bene, con gravate e … e conoscono persino più lingue. Fermo restando che esiste, ancora, la manovalanza sempre disponibile.

  Periodicamente, sul blog, riporteremo alcuni fatti e tracceremo alcuni contesti della Sicilia mafiosa, a cominciare dall’alba della Sicilia ad economia latifondista fino a tempi più  recenti. Molta letteratura sulla Mafia ne segna una “nuova alba” a cominciare dal secondo dopoguerra, dall’episodio di Portella della Ginestra, da quella prima grande strage che diede inizio alla lunga vicenda dello stragismo in periodo repubblicano. Alcuni definirono l’episodio di Portella della Ginestra una “strage di Stato”, definizione non condivisa da più autori e da più storici, fra cui dallo stesso Francesco Renda, di cui ci proponiamo di condividere visione ed interpretazione su più pagine del blog che nel tempo proveremo ad esporre. Il prof. Renda, nel ritenere la strage di Portella, atto di sicura intimidazione del movimento contadino, nello stesso tempo lo incardina in una prospettiva storica di terrorismo agrario-mafioso, quale prima strage di una lunga serie di attentati stragisti quali “Piazza Fontana” a Milano, “Piazza della Loggia” a Brescia, “Stazione Ferroviaria” a Bologna, “Treno Italicus” , “Aereo di Ustica” ecc. ecc.

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  Periodicamente punteremo a evidenziare come mafia, terrorismo con finalità politica (di origine sia nera che rossa), alla luce della ricerca sociologica e storica hanno sempre puntato a conseguire esiti ai danni del procedere libero e democratico delle coscienze avanzate della società. Violenza ed intimidazione, sia sociale che individuale, sia affaristica che politica, sono sempre state le armi per rallentare il procedere delle coscienze democratiche e progressiste in qualsiasi angolo del pianeta.

martedì 29 aprile 2025

L’uomo, il pensiero, la riflessione, la decisione, la politica

 

Un amico, un cultore del pensiero degli uomini, ci garantisce che farà pervenire periodicamente al blog alcuni dei suoi preziosi e profondi pensieri, sull’uomo. Ci fa prioritariamente sapere che egli non ritiene uomini coloro che per stupidità (che auto definiscono orgoglio) non apprezzano i loro avversari, i loro critici, i loro oppositori.

= = = 



   Noi uomini non siamo come le

piante della terra, perché,

     la nostra patria è il cielo, dove fu la prima

                           origine dell’anima e dove

   Iddio, tenendo sospesa la nostra testa, ossia

                           la nostra radice, tiene sospeso

   l’intero nostro corpo, che perciò è eretto.


 Con questa immagine Platone, greco del IV secolo a.C., ha sconvolto la visione dell’uomo del suo tempo che aveva della vita e dischiude lo schema della civiltà che a poco a poco plasmerà quella che nel corso della Storia diventerà la cultura dell’Occidente quella che oggi -chi più e chi meno- ci caratterizza.

Ai nostri giorni tantissimi uomini, che si sentono protagonisti sulla terra, lo fanno solo perché la loro testa in realtà è sospesa nel cielo, origine e radice dello spirito, del pensiero.

Mondo del Lavoro e della Previdenza (11)

 La bacheca (11)

  Questa pagina è articolata  a modo di domanda e risposta. Chiunque potrà porre quesiti sulle materie lavoristica, fiscale, bollette, assicurazioni, previdenza sociale e diritti civili.

testi da conservare 

In generale, gli uomini tendono ad avere tassi 
di occupazione più alti rispetto alle donne
, e 
in Italia si osserva un divario di genere 
significativo nel mercato del lavoro, con 
le donne che sono meno rappresentate
in 
posizioni di leadership e spesso occupano 
lavori a tempo parziale o con minori 
retribuzioni.
 








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Domanda n. 11


Giuseppe pone una riflessione

Scorrendo le tabelle dell’Osservatorio Inps si coglie nel nostro Paese l’aumento delle disparità di genere sui livelli  pensionistici. Prendendo a riferimento il complesso delle pensioni liquidiate nel primo trimestre  2025 si coglie che le donne percepiscono meno degli uomini. Esiste una ragione?

Risposta
 Stando ai dati del primo trimestre 2025 si coglie effettivamente che le donne ricevono in media il 32% in meno di pensione degli uomini. I  dati medi sono : 1.011 euro al mese contro 1.486
 Lo scarto era del 29% nel 2024. I fattori di questa significativa differenza, stando ai dati INPS, sono 1) i minori anni di contribuzione (ancora molte le donne che lasciano il lavoro per far fronte ai carichi di cura in famiglia) e 2) le retribuzioni più basse rispetto agli uomini.
   In questa situazione pesano, per le lavoratrici, più fattori, tra i quali i minori anni di contribuzione (sono tante le donne che lasciano il lavoro per far fronte ai carichi di cura in famiglia) e le retribuzioni più basse conseguenti ai livelli di inquadramento,  gli uomini infatti mediamente occupano più posizioni di vertice rispetto alle donne. 

Il demagogo

"Qui gladio ferit gladio perit". 

 

Gli USA cominciano a subire le
conseguenze
 irrazionali della politica
daziaria trumpiana
.
"Chi di spada ferisce di spada perisce"
è un proverbio italiano che significa 
"chi usa la violenza per ferire gli altri,
 prima o poi sarà vittima della stessa
violenza
".





Pare che sia già finita la luna di miele tra il presidente Donald Trump e gli americani. Dopo i primi cento giorni alla Casa Bianca, all’inizio del suo secondo mandato, solo il 41% degli elettori approva la sua demagogica (meglio: irrazionale) politica economica.

 Il dato sembra peraltro destinato a peggiorare ulteriormente. Da gennaio, il presidente americano ha imposto tariffe di almeno il 10% sulla maggior parte dei partner commerciali statunitensi e una sovrattassa separata del 145% sulla maggior parte delle merci cinesi che entrano negli Stati Uniti. 

  Pechino ha risposto con la propria sovrattassa del 125% sui prodotti statunitensi. Poi la Casa Bianca ha segnalato di essere aperta a una de-escalation anche con la Cina.

   I rivenditori principali di prodotti americani affermano che i dazi porteranno a scaffali vuoti e aumenti dei prezzi nel giro di poche settimane in America, anche se potrebbe volerci tempo perché gli effetti si sentano in modo ampio. La segretaria all’Agricoltura Brooke Rollins dice che il presidente è pronto a concedere sussidi agli agricoltori se la guerra commerciale continua a colpire le loro esportazioni di soia e carne di maiale verso la Cina.


lunedì 28 aprile 2025

Elezioni di secondo grado per le Provincie siciliane

 A Palermo hanno votato tutti i 41 aventi diritto (il sindaco Roberto Lagalla e i 40 consiglieri comunali). 

  Nella fascia fra i 30.000 e 100.000 abitanti (in cui rientrano ad esempio i comuni di Bagheria, Monreale, Partinico) si sono astenuti dal recarsi alle urne soltanto in 2 su 100

  Nello scaglione successivo, quello dei comuni fra i 10.000 e i 30.000 abitanti, hanno deciso di non esprimersi in 6 su 219

  Nella fascia 5000-10000 si sono astenuti soltanto in 7 su 186, mentre in quella delle città fra i 3000 e i 5000 abitanti hanno rinunciato a scegliere un candidato in 25 su 193.

  La percentuale più alta di non votanti si è registrata nei comuni sotto i 3000 abitanti, dove a non esprimersi sono stati in 62 su 374.

  Quanto valeva il voto di un consigliere ?

Ogni votante non possedeva lo stesso “peso”; l’incidenza infatti era diversa in base alla fascia in cui si trovava il proprio comune, determinata dal numero di abitanti rappresentati dall’amministrazione d’appartenenza. Il voto dei 41 elettori della città di Palermo è  valso 1097 punti, per un peso totale di 44.977 voti. Quello della fascia dei comuni che hanno 30.000-100.000 abitanti e’ valso 156, per un totale di 15.600 voti. Le fasce 10.000-30.000 (83 punti, per un totale di 18.177 voti), 5.000-10.000 (52 punti, per un totale di 9612 voti), 3.000-5.000 (28 punti per un totale di 5404 voti) e infine i comuni sotto i 3000 abitanti, fra cui Contessa Entellina (15 punti per un totale di 5610 voti).

Palermo

In provincia di Palermo per l’elezione del Consiglio della Città Metropolitana su 1113 potenziali votanti, hanno espresso la loro preferenza in 1011, il 90,83% degli aventi diritto.

Che tempi stiamo attraversando ?

 Cosa sta succedendo?

Un serio blackout ha colpito Spagna continentale, Portogallo e parti del sud della Francia intorno alle 12:30 di oggi. Non si esclude, al momento, alcuna ipotesi, compresa quella di un attacco hacker.

 Le linee telefoniche sono interrotte in tutta la Spagna. L'autorità per il traffico spagnolo ha chiesto alla popolazione di non utilizzare l'auto a meno che non sia strettamente necessario. Paralizzato e’ stato il sistema ferroviario, con la rete nazionale spagnola che annuncia che tutti i treni sono stati fermati nelle stazioni, e non c’e’ partenza alcuna. Colpito anche l'aeroporto di Barajas, a Madrid, e quello di Lisbona, in Portogallo; la metropolitana di Madrid e quella di Barcellona si sono fermate.

Follie siciliane: tre ragazzi ammazzati a Monreale

Sparatoria, in piazza, a Monreale




Ignoranza, cretinagine, spavalderia?

«Ma come cavolo guidate?». Pare sia iniziata con queste parole la discussione tra giovani Monrealesi e un gruppo di palermitani dello Zen, degenerata in una lite a colpi di pistola: sono rimasti uccisi un 23enne e due 26enni. Due amici, Salvatore Turdo, 23 anni e Massimo Pirozzo, 26, sono caduti non lontano dai tavolini di un bar, un altro, Andrea Miceli, 26enne, è morto poche ore più tardi in ospedale. Uno di loro ha fatto da scudo alla fidanzata. 

Almeno diciotto i proiettili esplosi (che hanno ferito in modo lieve anche altri due ragazzi, uno dei quali 16enne). La polizia sta cercando di capire attraverso le telecamere della piazza.

«Quanto accaduto è un mio problema ed è anche una mia responsabilità. Se la Chiesa non torna a farsi carico del sociale a cosa serve?» dice Gualtiero Isacchi, lombardo, 54 anni, dal 2022 arcivescovo di Monreale.

Un Personaggio.

 

Emanuele Severino, E’ nato a Brescia (1929-2020). Laureatosi in Filosofia nel 1950, vince nell’anno successivo la libera docenza in Filosofia teoreticav. Ottenuta nel 1962  la cattedra di Filosofia e’ stato Direttore del Dipartimento di Filosofia e teoria delle scienze all’Universita’ di Venezia.



Incontro Fede e Ragione


Non si può né comprendere né spiegare

un mondo di fede senza l’intervento

della ragione: per questo i Padri e 

gli scrittori cristiani tentarono  la

difficile via del confronto e dell’incontro

con la tradizione filosofica. Essi 

dovevano perché “una religione, che

dichiara  temerariamente  la guerra

alla ragione, non può resistere a lungo

contro di essa” (Kant) se non a prezzo

di fanatismo disumano.

Mondo del Lavoro e della Previdenza (10)

 La bacheca (10)

  Questa pagina è articolata  a modo di domanda e risposta. Chiunque potrà porre quesiti sulle materie lavoristica, fiscale, bollette, assicurazioni, previdenza sociale e diritti civili.

testi da conservare 

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Successione testamentaria.
Avviene nel momento in cui il deceduto
abbia lasciato un testamento che contiene
le proprie volontà circa la divisione di diritti
patrimoniali.




Domanda n. 10

Gioacchino chiede:

 «Alla morte del testatore, cosa deve fare il beneficiario del testamento olografo, scritto su un semplice foglio tenuto in casa, affinché ne vengano eseguite le disposizioni?».

Risposta

 L'articolo 620 del Codice civile sancisce che chiunque sia in possesso di un testamento olografo ha l'obbligo di presentarlo a un notaio per la pubblicazione non appena ha notizia della morte del testatore. E’ bene allegare al testamento pure un estratto di morte del testatore rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile del Comune. Sarà successivo compito del notaio depositare una copia autentica del verbale di pubblicazione del testamento nel registro delle successioni presso il tribunale competente per territorio in base alla residenza del defunto e poi rilasciare  le copie necessarie per dare attuazione al testamento.



I Cardinali

 cardinale

 

Dal latino cardinalis (da cardo «cardine»), il cardinale è scelto direttamente dal Papa per assisterlo nell’amministrazione della Chiesa.

  I cardinali si riuniscono in Conclave per eleggere, tra di loro, un nuovo Pontefice. Un tempo potevano diventare cardinali anche preti e diaconi (coloro che hanno preso i due gradi minori, rispetto a quello vescovile) e persino i laici. 

  Dal 1962 chiunque venga nominato cardinale però viene anche ordinato vescovo, a meno che non ottenga una speciale dispensa papale.

Ritagli di giornali: fra banditismo e mafia nell’area contessiota

 Il blog, e per esso il curatore, in anni andati ha svolto ricerche storiche su svariati aspetti socio-economici ed in generale storici negli archivi palermitani attenenti la vicenda storico-sociale di Contessa Entellina.

Non è infrequente che nel corso di ricerche mirate su specifici argomenti spuntino ritagli di giornali conservati e poi dimenticati.

Sul brigante Mirto, sul blog, esistono parecchi articoli e riferimenti curati  anni fa (1920/1921), pertanto riteniamo opportuno  affiancare ad essi questo ulteriore elemento giornalistico.

Il territorio di Contessa Entellina, e in qualche modo la comunità umana locale, lungo tutto il secolo Ottocento e, poi, i primi decenni del novecento, fu sottoposta in conseguenza dell’allora vigente regime economico latifondista a frequenti e pesanti atti di violenza e di intimidazioni. 
 Ad attestarli oltre ad una vasta letteratura e documentazione libresca (di cui il libro di Anton Blok è il più organico) sono svariati articoli di giornali, non solo dell’Isola (Giornale di Sicilia e L’Ora) ma anche del Continente, come -per ricordare il più rilevante- il Corriere della Sera. Il testo riportato su questa pagina è ripreso proprio dal Corriere della Sera (1904).

domenica 27 aprile 2025

Vivere Slow svolge promozione del territorio

 Vivere slow su La 7

Il servizio su Contessa Entellina, grazie ai ragazzi dell'Associazione Vivere Slow per il grandissimo impegno che mettono nel portare avanti le iniziative da più di 14anni, ad Alessandro La Grassa - Gal Valle del Belice, agli operatori video e audio, agli addetti della forestale per la disponibilità, La7 e a tutti quanti amano una Sicilia "diversa"... perché pensiamo che Contessa Entellina sia un puntino di un'isola per molte parti magica ed è necessario fare la propria parte per custodirla e valorizzarla... spero anche che l'amministrazione comunale non cancelli 10 anni di lavoro fatto per il Castello Calatamauro dato che dopo più di un anno non è stato fatto nessun bando per la gestione. 

 Oggi più che mai è necessario che la politica alimenti le energie che vengono dal territorio perché solo dall'ascolto e dal confronto possiamo far "crescere" una Sicilia migliore per i nostri figli... grazie a tutti da 

  Nino Montalbano

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La domenica serve anche per riflettere

Verso il conclave 
I papabili -stando a certa stampa-  italiani sarebbero Matteo Zuppi, presidente della Cei e inviato di Bergoglio in Ucraina, Pietro Parolin, segretario di Stato e artefice degli accordi con la Cina, e Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, strenuo difensore dei diritti dei palestinesi ma molto rispettato dagli israeliani (parla correntemente l’ebraico). E poi, tra gli altri, il congolose Fridolin Ambongo Besungu, il filippino Luis Antonio Gokim Tagle e, tra i conservatori, l’ungherese Péter Erdö.

  La geografia del Conclave. Votano i cardinali che avevano meno di 80 anni il giorno prima della morte del papa. Sono 135, di cui 103 creati da Francesco. Vengono da 71 Paesi e gli europei sono ancora maggioranza relativa (53), mentre i nordamericani sono 16. Gli elettori dell’Asia (23), dell’America Latina (21), dell’Africa (18) e dell’Oceania (4) sono insomma così tanti da riequilibrare il peso euro-americano.

  =  =  =  =

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Una Riflessione dei nostri giorni 

 Thomas Spidlik

Dio e’ nel mondo invisibile, ciò che il sole e’ nel mondo visibile: sorgente di luce … Il sole illumina gli occhi, Dio la mente. Il sole è ciò che di più bello vi sia fra le cose  che vediamo, Dio lo è tra quelle che conosciamo.

Un Personaggio

 

Aldo Cazzullo, Giornalista italiano. Dopo quindici anni a "La Stampa" di Torino, dal 2003 è inviato speciale ed editorialista del "Corriere della Sera".




Il denaro non è la misura

di tutte le cose


Non voleva morire al Gemelli; 

voleva morire a Santa Marta. 

Non voleva morire da malato, 

ma da Papa. Ce l’ha fatta. E 

anche in morte Bergoglio ha preso 

le distanze dalla curia, da una 

certa idea del papato. Si farà 

seppellire fuori dal Vaticano, a 

spese proprie, grazie a un oscuro 

benefattore, senza pesare sulle 

finanze della Santa Sede. Come a 

dire alla curia: non mi seppellite voi, 

mi seppellisce la carità cristiana. 

Nella nuda terra. Perché anche di 

papa Francesco, come di San Francesco, 

Dante potrebbe scrivere che «al suo 

corpo non volle altra bara». 

(E comunque anche Dante morì povero, 

come San Francesco, come Cristoforo 

Colombo, come Giuseppe Garibaldi, 

insomma come i più grandi italiani 

che siano mai vissuti. Perché il denaro 

non è la misura di tutte le cose).

sabato 26 aprile 2025

Pace per l’Ucraina?

 Sì prova a chiudere la lunga guerra Russia-Ucraina
I funerali di Papa Francesco
occasione per provare a chiudere
la guerra. Nella foto:
Trump, Zelemsky, Starmer e
Macron.

Gli americani hanno proposto: 

1) il riconoscimento ufficiale dell'annessione russa della Crimea. 2) il congelamento del fronte fra Russia/Ucraina alla situazione attuale, che consente al Cremlino di mantenere il controllo dei territori finora occupati. 3) nessuna possibilità per l'Ucraina di entrare nella Nato.

L’Ucraina non intende accettare le superiori condizione e propone l’introduzione di tre elementi: 

1) il mantenimento di un esercito robusto ed efficiente, 2) il dispiegamento di una forza di interposizione sul territorio formata dalla «coalizione dei volenterosi» e con l'appoggio degli Stati Uniti, 3) l'utilizzo delle riserve monetarie russe, congelate soprattutto nelle banche europee, per finanziare la ricostruzione del dopoguerra.

Sfogliando i giornali

Con tantissime case disabitate, a Contessa Entellina, si potrebbe puntare a vivacizzare la realtà umana.

Servirebbe coinvolgere e valorizzare chi già sa attrarre visitatori come lo fanno Vivere slow e qualche altro operatore individuale.

Le Amministrazioni Comunali, stando ad una sentenza di questi giorni, non possono imporre restrizioni alle attività di affitti brevi a scopo turistico, a meno che non abbiano funzione imprenditoriale.

   A stabilirlo è la sentenza n. 2928/2025 del Consiglio di Stato, secondo cui gli immobili destinati alla locazione turistica da utenti privati non rientrano nel concetto di strutture ricettive (dove invece, ad esempio, rientrano le case vacanza), quindi non sono soggetti alla stessa normativa. 

  L’organo costituzionale ribadisce, inoltre, che non esiste una legge nazionale che regola gli affitti brevi privati e che non è conferito alle amministrazioni comunali il compito di farlo. 

  Si legge nella pronuncia del Consiglio di Stato: «nel quadro normativo attuale, l’attività di locazione di immobili, anche a finalità turistica, che sia esercitata in forma non imprenditoriale, essendo un atto dispositivo dell’immobile, riconducibile al diritto del proprietario ed alla libertà contrattuale, non ricade nell’ambito dell’articolo 19 della legge n. 241 del 1990 e non è soggetto a poteri prescrittivi ed inibitori della pubblica amministrazione». La sentenza specifica, inoltre, che sia a livello nazionale che regionale gli affitti brevi a scopo turistico non possono essere equiparati alle strutture ricettive, essendo «immobili che non confluiscono in tale categoria e non sono soggetti all’intera disciplina».

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Un Personaggio


Papa Francesco, Di cittadinanza argentina, è stato il primo papa proveniente dal continente americanoApparteneva ai chierici regolari della Compagnia di Gesù (Gesuiti) ed è stato il primo pontefice proveniente da tale ordine religioso.




La vecchiaia 



«Non dobbiamo aver paura della 

vecchiaia, non dobbiamo temere 

di abbracciare il diventare vecchi, 

perché la vita è la vita ed edulcorare

 la realtà significa tradire la verità 

delle cose».

«Il problema è come si diventa vecchi. 

Se si vive questo tempo della vita 

come una grazia, e non con risentimento

se si accoglie il tempo (anche lungo) in cui 

sperimentiamo forze ridotte, la fatica 

del corpo che aumenta, i riflessi non più 

uguali a quelli della nostra giovinezza, 

con un senso di gratitudine e di riconoscenza

ebbene, anche la vecchiaia diventa un’età 

della vita davvero feconda e che può irradiare 

del bene».