Vicenda russa, potenza cinese, nazionalismo e …(1).
Tra il 1919 e il 1920 i trattati di pace, in Europa, da parte degli Stati vincitori (Gran Bretagna, Francia, Italia …) miravano a ridare la ritrovata sicurezza al continente in cui gli effetti sconvolgenti della guerra avevano provocato crisi diffuse e profonde. I paesi sconfitti (Germania, Austria …) erano sotto l’aspetto economico al collasso e sotto quello sociale in preda all’incertezza sul futuro.
I trattati di pace pesanti imposti agli sconfitti, inevitabilmente, suscitano il nazionalismo. |
A creare lunghe ombre nel cuore del continente europeo fu però’ il trattato di pace che sopratutto Francia e Gran Bretagna imposero alla Germania, ritenuta unica responsabile dello scoppio della guerra. Questa dovette cedere alla Francia l’Alsazia-Lorena, altri territori alla Danimarca e alla Polonia, cedere tutte le colonie africane e dovette risarcire i paesi vincitori della guerra con l’astronomica cifra di 132 miliardi di marchi-oro. Ed ancora cedere le ricche miniere della Saar alla Francia che assumeva inoltre il diritto di trattenere per 15 anni i suoi soldati alla sinistra del Reno.
Quel trattato di pace fa dire a molti storici che proprio nelle condizioni imposte alla Germania, il paese più’ sviluppato del vecchio continente, sono contenuti i presupposti della successiva seconda guerra mondiale.
(Segue)
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