Compieta è, nella Liturgia occidentale delle ore e nel Breviario, l'ultimo momento di preghiera della giornata, ovvero l'ora che viene dopo i vespri; è chiamata così perché compie le ore canoniche, e si recita prima del riposo notturno.
Pure il rito in versione bizantino che durante la prima quindicina di Agosto viene celebrato, nel tardo pomeriggio, nella Chiesa della Favara dalla comunità arbresche di Contessa Entellina, è -da tanti anziani- riferito come “compieta”.
Dormizione/Ascensione
Per i cattolici e per gli ortodossi Maria, alla fine della sua vita terrena, fu accolta in cielo con l'anima e il corpo |
Non si tratta di messaggi divergenti, se la lettura viene fatta nell’ottica e nella coscienza del credente.
Della morte della Madre di Dio non si parla nel nuovo Testamento. Secondo la Tradizione e secondo lo spirito del credente, il trapasso sarebbe avvenuto a Gerusalemme quando gli apostoli erano già’ in vari posti del mondo allora conosciuto e però’ si ritrovarono miracolosamente tutti riuniti al capezzale della Madre di Dio. Unico assente risulto’ Tommaso, che arrivò tre giorni dopo che Essa era stata sepolta nel Getsemani. Gli fu aperto il sepolcro, ma il i resti non c’erano più’, perché’ era risorta, similmente a quanto già’ accaduto al Figlio.
Esiste un testo curato da San Giovanni Damasceno, che ci proponiamo di riportare sul blog in uno dei prossimi giorni della evocata quindicina. I testi liturgici della tradizione bizantina celebrano quella dormizione, come un’ascensione al cielo non incontro alla morte, ma alla vita, alla sorgente della vita: Dio. (=La tomba che per il credente diventa scala per il cielo).
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