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lunedì 21 agosto 2023

Contessa Entellina. Figure ecclesiali prestigiose

Figure che nel loro tempo hanno segnato la vicenda locale

Nella giornata di domenica  27 agosto, nel primo pomeriggio, nell’Aula Consiliare del Comune saranno rievocate tre figure religiose che, sotto più aspetti, hanno influito nella vicenda e sul procedere storico-culturale-umano della comunità locale di Contessa Entellina. 

 Su iniziativa dell’Associazione Culturale “Nicolò Chetta”, di cui è da sempre animatore il dott. Calogero Raviotta, saranno ricordati tre parroci della Chiesa locale che hanno segnato le vicende paesane, non solo nell’ottica ecclesiastica, prettamente loro, ma anche in quella complessivamente civile e comunitaria:

1) Papas Lino LoJacono, parroco della Chiesa Madre negli anni trenta e in parte quaranta del Novecento e successivamente sino alla metà’ degli anni cinquanta parroco della Chiesa parrocchiale della Martorana, a Palermo, meta di frequentazione della gente arbereshe di Sicilia.

2) Padre Antonino Lala, parroco della Chiesa della Madonna della Favara dagli anni quaranta fino a parte  degli anni sessanta del Novecento,

3) Papas Janni Di Maggio, parroco della Chiesa Madre di Contessa, nel periodo successivo a quello di Papas Lino LoJacono e sino al periodo di poco antecedente il sisma ‘68.

 Nella ricorrenza sarà pure scoperto un busto marmoreo dedicato a Papas Janni Di Maggio, omaggiato alla comunità contessiota dal dott. Antonio Ragusa, da anni professionista medico operante in Piemonte.

Alle 11,o0, sempre di domenica p.v. nella Chiesa Madre sarà’ celebrata la Liturgia dedicata ai tre personaggi e nel pomeriggio, nell’Aula Consiliare del Comune, saranno svolti i discorsi commemorativi ai tre che saranno svolti rispettivamente dal prof. Antonio Castello riguardo a Papas Lino LoJacono, dal dott. Giuseppe Musacchia riguardo a padre Antonino Lala e dal dott. Antonio Ragusa riguardo a Papas Janni Di Maggio.

 Si tratta di figure, quelle  celebrate, che hanno svolto con spirito di servizio all'interno della comunità con modestia e discrezione attività culturale e religiosa intesa a conservare nel trascorrere dei decenni il patrimonio di valori tanto più apprezzabile quanto mai sufficientemente considerati in questi tempi di esasperato protagonismo individualista.

Sarà una buona occasione per tornare ad apprezzare alcune delle figure esemplari - e segnatamente alcuni dei parroci che si sono susseguiti alla guida delle parrocchie, stimolando con la parola e con l'esempio la crescita spirituale ed intellettuale del popolo - che hanno generosamente dedicato le loro capacità e le loro risorse alla cura delle persone e dei beni (edifici di culto, arredi, paramenti ed oggetti sacri, opere d'arte) loro affidati, salvaguardando spesso senza clamore ma con indiscutibile efficacia il patrimonio (morale e materiale ...) della Comunità locale.






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