Figure che nel loro tempo hanno segnato la vicenda locale
Su iniziativa dell’Associazione Culturale “Nicolò Chetta”, di cui è da sempre animatore il dott. Calogero Raviotta, saranno ricordati tre parroci della Chiesa locale che hanno segnato le vicende paesane, non solo nell’ottica ecclesiastica, prettamente loro, ma anche in quella complessivamente civile e comunitaria:
1) Papas Lino LoJacono, parroco della Chiesa Madre negli anni trenta e in parte quaranta del Novecento e successivamente sino alla metà’ degli anni cinquanta parroco della Chiesa parrocchiale della Martorana, a Palermo, meta di frequentazione della gente arbereshe di Sicilia.
2) Padre Antonino Lala, parroco della Chiesa della Madonna della Favara dagli anni quaranta fino a parte degli anni sessanta del Novecento,
3) Papas Janni Di Maggio, parroco della Chiesa Madre di Contessa, nel periodo successivo a quello di Papas Lino LoJacono e sino al periodo di poco antecedente il sisma ‘68.
Nella ricorrenza sarà pure scoperto un busto marmoreo dedicato a Papas Janni Di Maggio, omaggiato alla comunità contessiota dal dott. Antonio Ragusa, da anni professionista medico operante in Piemonte.
Si tratta di figure, quelle celebrate, che hanno svolto con spirito di servizio all'interno della comunità con modestia e discrezione attività culturale e religiosa intesa a conservare nel trascorrere dei decenni il patrimonio di valori tanto più apprezzabile quanto mai sufficientemente considerati in questi tempi di esasperato protagonismo individualista.
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