Vita complicata quella dei piromani estivi. Il Consiglio dei ministri ha impresso una stretta su chi attiva incendi nelle campagne.
La minima prevista in caso di incendio intenzionale sale da quattro a sei anni di reclusione; se dovesse trattarsi di incendio colposo la pena passa da uno a due anni di reclusione.
Nelle pieghe del decreto è inoltre previsto l’aumento di pena da un terzo alla metà se il fatto è commesso «con abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti allo svolgimento di servizi nell’ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi o al fine di trarne profitto per sé o per altri».
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