L’inflazione mangia i risparmi e
-in parte- retribuzioni e pensioni
L'inflazione vanifica il potere di acquisto di retribuzioni e pensioni |
Il governo ha cambiato il metodo di calcolo di rivalutazione delle pensioni, creando delle fasce:
== 100% sulle pensioni fino a 4 volte il minimo (2.102 euro)
== 85% sulle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (2.102-2.627 euro)
== 53% sulle pensioni tra 5 e 6 volte il minimo (2.627-3.152 euro)
== 47% sulle pensioni tra 6 e 8 volte il minimo (3.152-4.203 euro)
== 37% sulle pensioni tra 8 e 10 volte il minimo (4.203-5.254 euro)
== 32% sulle pensioni oltre 10 volte il minimo (sopra 5.254 euro).
Anche per i locatari esiste la possibilità di aggiornare i contratti di affitto per non farsi schiacciare dal caro vita, a patto che sia prevista espressamente dal contratto d’affitto stipulato.
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