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mercoledì 9 agosto 2023

Ambiente e riflessione (15)

Che si tratti di aeroporti o di centri agricoli

si ha a che fare con risorse non rinnovabili.

L’Azienda sanitaria provinciale di Catania ha disposto che il terminal A dell’aeroporto chiuso dopo l’incendio può riaprire, ma con monitoraggio continuo dell’aria, turni di quattro ore massimo per i lavoratori e sorveglianza sanitaria. L’area  in prossimità ai luoghi del rogo, resterà comunque interdetta. Per mantenere le prescrizioni non ci sono tempi certi.

Quanto accaduto in quell’aeroporto ha a che fare con l’ambiente, con l’utilizzo di materiali, con rifiuti, con stili di vita su cui da qualche tempo abbiamo iniziato a riflettere sul blog. Se mettiamo a confronto gli attuali stili di vita con quelli dei sistemi e delle economie pre-industriali emerge un cambiamento radicale nell’utilizzo dei materiali e sulle conseguenze sull’ambiente entro cui come esseri umani dobbiamo vivere.

Nelle economie basate sulla caccia e la raccolta, nell’agricoltura tradizionale, tutto veniva riciclato mediante processi naturali. Le attività’ umane alteravano i cicli naturali, ma erano parte dei cicli. Con l’avvento dell’industrializzazione, il modello di utilizzo di materiali e’ divenuto lineare: le materie prime si trasformano in prodotti che, una volta disfatti, quando perdono il loro valore economico diventano rifiuti che si riversano nell’ambiente o che si tenta di concentrare nelle discariche.  Per produrre nuovi beni si ripete il processo, generando ulteriori rifiuti. Solo una parte di essi si riutilizza e si trasforma in risorse per nuovi processi economici o viene assimilata senza problemi dall’ambiente naturale.

Questo modello lineare caratterizza ormai anche l’agricoltura. Con la concentrazione della popolazione nei grossi centri o città’ si produce una filiera di alimenti dalla campagna ai nuclei urbani. Questo fa sì che i rifiuti urbani, fuori dal loro ambiente, e contaminati con ogni sorta di materiale, invece di servire come concime finiscano negli inceneritori  e nelle discariche. Mentre i rifiuti rappresentano un problema, per sopperire alla perdita di nutrienti si ricorre ai fertilizzanti.

In ultima analisi, in contrasto con quelle preindustriali, buona parte delle economie attuali  si basa su un modello di utilizzo delle risorse che dipende da uno stock limitato di energie non rinnovabili che, una volta utilizzate, si disperdono in modo irreversibile, e da un uso lineare dei materiali. Il dibattito sulla sostenibilità’ si focalizza su un’inversione di questa evoluzione: passare  cioè a economie basate sulle energie rinnovabili e chiudere i cicli  di materiali trasformando i rifiuti in nuove risorse.


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