La strada della democrazia. E' importante che tutto avvenga in trasparenza
Non esiste politico che non concordi nei programmi di
prevenzione contro la corruzione, eppure la corruzione esplode proprio
dove i politici -e i loro collaboratori- operano e regnano: nella Pubblica Amministrazione
= = = = =Leggi il precedente testo sull'argomento, pigiando Q u i
Sulla scorta di alcuni appunti, raccolti nel tempo, stiamo provando a tracciare quale è stata la natura e la lealtà degli uomini che in passato si sono dedicati alla Politica e/o comunque alla cosa pubblica.
La corruzione si manifesta in seno alla pubblica amministrazione, sia livello politico- istituzionale, sia a livello economico. Essa può verificarsi in tutti i casi in cui ad una persona è stata affidata una mansione pubblica da un'altra persona o da un'istituzione appartenente allo Stato.
La Divina Commedia scritta nel XIV secolo, si occupò nella prima cantica dell'Inferno della corruzione. Dante nella cantica dell'Inferno offrì ampio spazio ai corrotti della Storia e pure a quelli del suo tempo. Nel De Monarchia (1312) insistette -ancora- abbastanza sulla corruzione della "Curia" (= la magistratura del suo tempo che aveva mansioni di vigilanza e sorveglianza).
E comunque, pure Dante, che fece parte del Consiglio dei Cento (L'Assemblea cittadina di Firenze), fu condannato all'esilio con l'accusa di baratteria (=il reato tipico dei pubblici ufficiali che si lasciavano corrompere da privati a danno della signoria o del Comune), per avere ricevuto del denaro al fine di favorire l'elezione dei nuovi "priori" rilasciando disposizioni e licenze non dovute.
L'umanista inglese Tommaso Moro (1478 - 1535) ebbe a scrivere "se l'onore fosse redditizio, tutti sarebbero onorevoli". Nello stesso periodo Machiavelli (1469 - 1527), pure egli fiorentino come Dante, stese le regole per chi volesse dedicarsi alla cosa pubblica. Sosteneva che: "delli uomini si può dire questo generalmente: che sieno ingrati, volubili, simulatori e dissimulatori, fuggitori de' pericoli, cupidi di guadagno (...perché) l'amore è tenuto da un vinculo di obbligo, il quale, per essere li uomini tristi, da ogni occasione di propria utilità è rotto".
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