Destra e Sinistra politiche
Lo spettro destra-sinistra si declina oggi sotto così tanti aspetti che sembra proporsi a sua volta nell'abbondanza del mercato che glorifica il regime liberale. Esso può nitidamente riassumere la tensione dialettica che persiste tra il pacifismo e il militarismo, tra la regolamentazione e il lassismo nel campo dell'attività industriale, tra la tassazione della ricchezza o l'esenzione fiscale, tra la nazionalizzazione delle strutture economiche e la loro privatizzazione, tra la laicità dello Stato e l'inserimento del divino nella vita istituzionale, tra l'esistenza di un diritto del lavoro e la libera trattativa tra padroni e dipendenti, tra la decentralizzazione regionale delle istituzioni pubbliche o la loro concentrazione nella capitale, tra l'attribuzione dei ruoli elettivi a membri di varie classi sociali o la loro monopolizazione da parte di una èlite debitamente identificata, tra il riconoscimento delle varie minoranze e l'adesione a modelli referenziali tradizionali, tra l'attribuzione della decisione politica a organismi compositi della società civile e la deliberazione affidata all'esclusiva gestione delle grandi istituzioni del potere, tra l'accoglienza in materia d'immigrazione e la chiusura delle frontiere, tra la fiducia del libero scambio e il ritorno al protezionismo ... La lista potrebbe essere infinita. Troppe ragioni per definirsi "di sinistra" oppure "di destra" fanno perdere alle cose comuni ogni distinzione fondamentale e le allontanano da qualunque assiologia capace di strutturare il reale in funzione di principi coerenti.
Alain Deneault
Scrittore franco-canadese del Quebec
Nt. 1970
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