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Le promesse vanificate
del dopo-terremoto.
L'area di studio e di interventi della "Valle"
Un poco di geografia: L'area complessiva interessata dagli interventi del post-terremoto '68 era estesa di 1133 kmq e rientra neo fogli n. 606 "Alcamo", n. 607 "Corleone", n. 618 "Sciacca" a scala 1/50.000 della Carta Topografica d'Italia dell'I.G.M.. e comprende i territori comunali di cui abbiamo riportato l'elenco a pag. (2).
Ad oriente della "Valle" il limite corre da sud verso nord lungo il fiume Carboi sino al Lago Arancio proseguendo in prossimità delle Case Fondacazzo, Case Mangiaracina, Case Intornata, Cozzo S. Biagio, per seguire poi il torrente Rincione e il torrente Landro e continua quindi, in prossimità di M. Genuardo, Portella Balata, Cozzo dell'Abbruscata; risale in fine verso Contessa Entellina collegando le cime di Cozzo Guglino, Cozzo di Lauro, Cozzo Spina e Cozzo Maledetto.
Il limite settentrionale corre da est verso ovest lungo il Belice Destro, continua in prossimità della Rocca di Maranfusa e prosegue lungo il Belice Sinistro sino a Pizzo di Gallo e Cozzo di Renelli; incontra quindi il Belice Destro per un breve tratto e arriva alle Case della Pietra. Il limite prosegue ancora in direzione Nord lungo il fiume Freddo e riprende ancora in direzione ovest lungo il fiume Caldo e la linea ferrata Palermo-Trapani sino alla stazione di Bruca.
Ad Occidente il limite prosegue da nord verso sud unendo Cozzo di Marmo con Montagna Grande, passa per Ponte della Collura e continua in prossimità di Baglio Massinello e Contrada Aquilotta; segue poi verso est alle Case del Fartaso e verso sud sino a Monte Giurbi e lungo il fiume Modione; prosegue quindi sino a Cozzo La Guardia e Costa Mascafratta e arriva infine al mare con direzione nord-sud ad ovest di Porto Palo.
A Meridione la zona è limitata dalla costa tra Porto Palo e la foce del fiume Carboi.
(Segue)
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