Lettura della contemporaneità: la globalizzazione

 Dal secondo dopoguerra fino al crollo del muro di Berlino la contrapposizione nel mondo era caratterizzata da due blocchi Occidente/Blocco dell'Est. Da quando, col crollo del comunismo, è cessata la contrapposizione Est-Ovest c'è stato un lasso di tempo entro cui abbiamo assistito alla contrapposizione Nord-Sud del mondo, tra paesi ricchi e paesi poveri. Adesso con la vicenda Ucraina stiamo assistendo ad un ulteriore scenario che vede i paesi a regime democratico contrapposti ai paesi autocrati, Russia in testa, ma non solo essa (vedi Iran e una lunga serie di governi autoritari).

Abbiamo, ancora, assistito dal crollo del comunismo ad una lunghissima e rapida transizione in molti paesi dall'Asia all'Africa all'America latina a regimi, solo formalmente multipartito, che in realtà sono divenute dittature  mascherate da finte e mai-libere consultazioni elettorali. Tanti sono ai nostri giorni i paesi formalmente multi-partitici dove però vige il sistema autoritario. Nel Medio Oriente non finiscono mai le dispute per il controllo delle materie prime (petrolio, soprattutto) e per l'inesauribile conflitto israele-palestinese. Queste situazioni incidono sulle condizioni di vita di milioni e milioni di esseri umani i cui effetti noi italiani cogliamo nei viaggi della disperazione che improntano le acque del Mediterraneo.

E' sul mondo dei nostri giorni che, su questa pagina, ci proponiamo di ragionare.