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mercoledì 9 novembre 2022

Microstorie (5)

Letture di Storia medievale:

(Microstorie tratte dalla Grande Storia)

Voci: saraceni, normanni, svevi

9)) Costanza d'Altavilla, o Costanza I di Sicilia (1154 –1198), è stata l'ultima regina siculo-normanna di Casa d'Altavilla. Figlia del grande re Ruggero II andò in sposa dell'Imperatore del Sacro Romano Impero di casa Hohenstaufen, Enrico VI di Svevia. Gli Svevi, già durante la reggenza di Costanza, mostrarono violenza, se non crudeltà, persino nei confronti della memoria degli Altavilla. All'ultima erede normanna capitò di dover assistere al saccheggio del palazzo paterno e alle esecuzioni dei normanni rimasti fedeli alla visione e al metodo di governo del padre.

Su Federico II la storiografia
è stata diffusamente benevola.

Verosimilmente è stato un "grande"
dei suoi tempi, e verosimilmente
 va inquadrato in continuità di
pensiero col nonno Ruggero II
per quanto attiene l'idea di governo,
seppure di quello non sempre
imitò tolleranza e amore alla
diversità culturale.

10)) Col figlio di Costanza, Federico II di Svevia, divenuto maggiorenne in qualche modo fu ripreso lo spirito e l'apertura culturale della corte circa la concezione del mondo e dello Stato. A Federico fu infatti attribuito il titolo di Stupor mundi. Ma la magnificenza di Ruggero II sicuramente non fu raggiunta dal nipote se il biografo di questi, nei suoi lasciti scritti, ci ha consentito di leggere che la figura del giovane "svevo" non raggiunse mai i livelli di quelli del nonno. D'altronde ai nostri giorni la storiografia conviene unanimemente che fu Federico II a disporre lo sterminio, in via definitiva, di ogni residuo comunitario "saraceno", pietra su pietra, dell'ultimo rifuggio mussulmano nell'Isola, Entella. Da questo presupposto, vi è chi ritiene che la storiografia tedesca abbia in un certo senso "costruito" oltre il vero il personaggio di Federico, ben oltre i suoi limiti.

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