452
Attila invade l’Italia.
Sotto il comando di Attila, l’orda attaccò le legioni dell’Impero romano d’Oriente, le sconfisse più volte e ottenne un tributo di 300 chili d’oro all’anno che successivamente diventarono quasi 700.
Successivamente tentò d’invadere la Gallia (oggi Francia) senza riuscirci. Infine tornò indietro, attraversò le alpi Giulie e l’8 giugno 452 Attila penetrò in Italia. Devastò Aquileia e giunse fino alla Pianura Padana, dove si attestò presso Mantova, alla congruenza tra il fiume Po e il Mincio. Qui venne raggiunto, anziché dall’esercito romano, da una missione diplomatica inviata dal senato romano e capeggiata da papa Leone I.
Dopo l’incontro con il pontefice, Attila, il “flagello di Dio” (così definito dalla tradizione occidentale) si ritirò con il suo esercito, rinunciando di fatto a conquistare Roma.
632
Muore a Medina il profeta Maometto.
Alla Mecca si trova il sito della Ka‘ba, la casa di Dio fulcro dello ḥağğ, mentre la moschea del Profeta, in cui Maometto fu sepolto, è a Medina. Le due città costituiscono la culla dell’islam. Ciascun musulmano è tenuto ad andare almeno una volta in pellegrinaggio alla Mecca, visitando i siti sacri e adempiendo a sei giorni di rituali.
1859
Napoleone III e Vittorio Emanuele II entrano a Milano dopo le vittorie riportate nella seconda guerra di indipendenza; contemporaneamente a Melegnano si combatte un’aspra battaglia per assicurarsi il transito verso Lodi.
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