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martedì 28 giugno 2022

Le fonti di energia. I governi occidentali giustificano la svalutazione di retribuzioni e pensioni con i costi dell'energia (1)

 Servono progetti a lungo termine

 Discutere di fonti energetiche pensano in molti che competa agli esperti, agli ingegneri, ai tecnici ed agli economisti. Così non è, spetta infatti ai cittadini, spetta alle comunità. Spetta soprattutto alla Politica, quella che purtroppo in Italia sembra sparita, assente, inesistente.

  La premessa -che per alcune pagine sull'argomento intendiamo sviluppare sul Blog- è che parlare di energia significa dover parlare non di un solo tema o di una singola "fonte", ma di un insieme, di tantissime fonti di energia. Non tratteremo di solo petrolio e nemmeno degli oleodotti da costruire lungo tutto l'Occidente europeo, quello strumento con cui Putin intendeva abbindolare l'incauta civiltà del vecchio continente, per poi renderla ubbidiente.

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Conoscere le basi.

Le fonti energetiche sono risorse (diversissime fra loro) dalle quali le società avanzate ottengono energia. Sono Fonti primarie quelle disponibili in natura ed il cui utilizzo può essere diretto ed immediato: gas, petrolio, carbone, energia solare, energia del vento, uranio ...

Sono Fonti secondarie quelle che per l'utilizzo richiedono trasformazioni (con conseguente spreco di energia): energia elettrica, benzina e sottoprodotti del petrolio, idrogeno etc.

E' ovvio che la trasformazione dei prodotti da Fonte primaria a Fonte secondaria  implica consumi ed utilizzo di tecnologie. Esempio: giornalmente il Sole irradia, mediamente una potenza energetica, calcolano gli esperti di 1000 W/mq. Se si immagina un mq. di superficie di un giardino, ogni ora il Sole potrebbe produrre 1000 W di energia all'ora. Un valore altissimo che, per noi italiani che di Sole ne godiamo quanto ne vogliamo, sarebbe la salvezza del sistema produttivo e di vita. Ovviamente per trasformare l'energia solare in energia elettrica, (comprese le batterie) bisogna investire nelle tecnologie finalizzate appunto alla trasformazione.

Discorso non dissimile va fatto per la trasformazione dell'energia eolica. Qui la resa è comunque di gran lunga inferiore all'energia solare. Solo il 20% dell'energia primaria viene convertita in energia utilizzabile.

Abbiamo solo iniziato a parlare di "energia". Non si tratta di argomento destinato agli addetti: è destinato a chiunque sia e ritiene di essere "cittadino". Si tratta di un argomento che riguarda la "politica", riguarda chiunque voglia essere un elettore consapevole.

Continueremo.

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